MotoGP 2018, Iannone: “Ero al limite, c’è da lavorare”
MotoGP news – La casa di Hamamatsu lo scorso fine settimana, ad Assen, è tornata sul podio grazie ad una fantastica prestazione di Alex Rins, alla guida della GSX-RR. Il suo compagno di squadra Andrea Iannone, invece, ha avuto diversi problemi e ha tagliato il traguardo solo undicesimo, dopo aver sofferto alcune difficoltà
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I punti di vista di Rins e Iannone
Il Gran Premio d’Olanda ha riservato emozioni contrastanti per il team ufficiale di Suzuki, che se ha raccolto un ottimo secondo posto con Alex Rins, ha ha dovuto registrare l'undicesimo posto di Andrea Iannone. Lo spagnolo ha svolto una gara da protagonista, lottando più volte per la vetta della corsa alla quale è riuscito ad arrivare vicinissimo, solo alle spalle del vincitore Marc Marquez. Rins è stato autore di sorpassi eccezionali, mostrando una grinta e una determinazione importanti e ha spiegato: “Sapevo che la gara sarebbe stata piuttosto lenta, e io avevo un ottimo ritmo. La gara ha avuto molti piloti veloci, e per quanto mi riguarda è stata dura la lotta con Lorenzo, con Vinales, insomma un po’ con tutti! Avevo ottime sensazioni in frenata, mi sentivo forte, ed ero veloce in ingresso curva. La moto è competitiva, questo mi fa stare tranquillo. Speravo di conquistare il podio e mi è andata bene”. Dall’altra parte del box non può dire lo stesso Andrea Iannone, al traguardo solo undicesimo, che ha raccontato così la sua gara: “Ho iniziato abbastanza bene, ma all’ultima chicane sono poi andato lungo per evitare Valentino (Rossi) e questo è successo perché ero al limite, la moto si muoveva tanto. Faccio fatica a essere preciso e a ripetermi, penso che questo sia un aspetto sul quale dobbiamo lavorare tanto. Come ha dimostrato Rins, abbiamo una buona base, bisogna trovare il modo di sfruttare al meglio la moto. Alla fine della gara ero al limite e il posteriore scivolava tanto, è stato difficile”. La prossima gara sarà tra due settimane sul circuito del Sachsenring, in Germania.
Il Gran Premio d’Olanda ha riservato emozioni contrastanti per il team ufficiale di Suzuki, che se ha raccolto un ottimo secondo posto con Alex Rins, ha ha dovuto registrare l'undicesimo posto di Andrea Iannone. Lo spagnolo ha svolto una gara da protagonista, lottando più volte per la vetta della corsa alla quale è riuscito ad arrivare vicinissimo, solo alle spalle del vincitore Marc Marquez. Rins è stato autore di sorpassi eccezionali, mostrando una grinta e una determinazione importanti e ha spiegato: “Sapevo che la gara sarebbe stata piuttosto lenta, e io avevo un ottimo ritmo. La gara ha avuto molti piloti veloci, e per quanto mi riguarda è stata dura la lotta con Lorenzo, con Vinales, insomma un po’ con tutti! Avevo ottime sensazioni in frenata, mi sentivo forte, ed ero veloce in ingresso curva. La moto è competitiva, questo mi fa stare tranquillo. Speravo di conquistare il podio e mi è andata bene”. Dall’altra parte del box non può dire lo stesso Andrea Iannone, al traguardo solo undicesimo, che ha raccontato così la sua gara: “Ho iniziato abbastanza bene, ma all’ultima chicane sono poi andato lungo per evitare Valentino (Rossi) e questo è successo perché ero al limite, la moto si muoveva tanto. Faccio fatica a essere preciso e a ripetermi, penso che questo sia un aspetto sul quale dobbiamo lavorare tanto. Come ha dimostrato Rins, abbiamo una buona base, bisogna trovare il modo di sfruttare al meglio la moto. Alla fine della gara ero al limite e il posteriore scivolava tanto, è stato difficile”. La prossima gara sarà tra due settimane sul circuito del Sachsenring, in Germania.
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