MotoGP 2018, Ezpeleta: “Non ho capito bene perché non si è potuto correre di lunedì”
MotoGP news – La scorsa domenica è stato annullato il Gran Premio che si sarebbe dovuto svolgere sul circuito di Silverstone, per motivi di sicurezza (o inadeguatezza...). Il tracciato infatti era impraticabile e il capo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha parlato della cancellazione del GP e della riunione dei piloti di cui si è tanto discusso
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La sicurezza prima di tutto
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato annullato a causa delle pericolose condizioni in cui versava l’asfalto di Silverstone e successivamente Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dei dettagli della cancellazione. Lo spagnolo, al giornalista di As.com, ha detto: “È triste, abbiamo provato in tutte le maniere di provare a correre e qui la nostra intenzione era di anticipare tutto, quando abbiamo visto quello che succedeva il sabato e vedendo com’erano le previsioni meteo. Sembrava che ci fosse un momento nel quale si poteva fare la gara alle 11.30 (ora inglese) ma purtroppo ha iniziato a piovere un po’ prima. I turni del warm up si sono svolti regolarmente, ma la pista poi è diventata impraticabile. Da quel momento, o smetteva di piovere o non si potevano fare le gare. Il lunedì successivo sarebbe stato festa in Inghilterra e abbiamo pensato a posticipare la gara, ma la maggior parte dei team ha preferito non farla di lunedì. Non ho capito molto bene questa decisione, ma l’ho rispettata. Da quel momento abbiamo solo potuto posticiparla man mano, facendo continue ispezioni, ma ha continuato a piovere. Noi non avremmo avuto la necessità di fare la riunione con i piloti, perché era chiaro che se il circuito restava in quelle condizioni, non era possibile correre”. La sicurezza quindi ha vinto: “Abbiamo pensato la stessa cosa dei piloti”. A proposito della riunione, dove non tutti erano presenti, il CEO di Dorna ha dichiarato: “È stata una riunione perché piano piano sono iniziati ad arrivare negli uffici IRTA. Nessuno ha convocato la riunione, non è stata una commissione di sicurezza, è stata improvvisata”. A Gran Premio annullato, quindi, chi ha le colpe più grandi? “La colpa è chiaramente dell’impresa dell’asfalto. Il circuito ha incaricato di fare un asfalto nuovo e l’hanno fatto male”.
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato annullato a causa delle pericolose condizioni in cui versava l’asfalto di Silverstone e successivamente Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dei dettagli della cancellazione. Lo spagnolo, al giornalista di As.com, ha detto: “È triste, abbiamo provato in tutte le maniere di provare a correre e qui la nostra intenzione era di anticipare tutto, quando abbiamo visto quello che succedeva il sabato e vedendo com’erano le previsioni meteo. Sembrava che ci fosse un momento nel quale si poteva fare la gara alle 11.30 (ora inglese) ma purtroppo ha iniziato a piovere un po’ prima. I turni del warm up si sono svolti regolarmente, ma la pista poi è diventata impraticabile. Da quel momento, o smetteva di piovere o non si potevano fare le gare. Il lunedì successivo sarebbe stato festa in Inghilterra e abbiamo pensato a posticipare la gara, ma la maggior parte dei team ha preferito non farla di lunedì. Non ho capito molto bene questa decisione, ma l’ho rispettata. Da quel momento abbiamo solo potuto posticiparla man mano, facendo continue ispezioni, ma ha continuato a piovere. Noi non avremmo avuto la necessità di fare la riunione con i piloti, perché era chiaro che se il circuito restava in quelle condizioni, non era possibile correre”. La sicurezza quindi ha vinto: “Abbiamo pensato la stessa cosa dei piloti”. A proposito della riunione, dove non tutti erano presenti, il CEO di Dorna ha dichiarato: “È stata una riunione perché piano piano sono iniziati ad arrivare negli uffici IRTA. Nessuno ha convocato la riunione, non è stata una commissione di sicurezza, è stata improvvisata”. A Gran Premio annullato, quindi, chi ha le colpe più grandi? “La colpa è chiaramente dell’impresa dell’asfalto. Il circuito ha incaricato di fare un asfalto nuovo e l’hanno fatto male”.
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