MotoGP 2018, accusa di frode fiscale per Sito Pons
MotoGP news – Nella storia del motociclismo non è la prima volta che un addetto ai lavori è indagato e questa volta è stato il team manager Sito Pons a essere stato pizzicato dalla procura. Lo spagnolo è accusato dal tribunale di Barcellona di frode fiscale e questo per lui non è il primo episodio
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Guai in vista
Più volte, soprattutto negli ultimi anni, diversi personaggi noti di MotoGP e motorsport in generale hanno avuto problemi con la giustizia a livello fiscale ed è notizia di pochi giorni fa che Sito Pons avrebbe simulato la residenza all’estero per non pagare le tasse in Spagna. Questa è l’informazione che riporta il sito del giornale spagnolo “El confidencial”, dove viene spiegato che il nome del team manager appare nei “Panama Papers” in quanto dal 1997 Pons controlla una società nelle isole Vergini Britanniche, ovvero la Sahaquiel Limited, e un’altra chiamanta Marisco NV nelle Antille olandesi. Secondo la Procura spagnola Pons simulava la residenza a Monaco e a partire dal 2010 avrebbe fatto un trasloco fittizio a Londra, pur avendo sempre effettivamente e abitualmente abitato a Barcellona. In Spagna, infatti, aveva “tutta la sua attività professionale o la maggior parte di essa” proprio con la squadra Pons Racing, tanto che “negli appartamenti affittati a Monaco e a Londra non ci sono stati significativi consumi di energia elettrica e acqua. C’è la costante presenza del querelato nel principato di Monaco e nel Regno Unito negli scarsi giorni che coincidevano con un evento sportivo”. Ad ogni modo, Sito in Spagna aveva tutto a nome di società con residenze in paradisi fiscali, infatti il suo quartier generale dove tiene tutto il necessario per il team e i veicoli, si trova in un immobile di proprietà di Newrise Properties, che è controllato da Alfonso Pons Ezquerra attraverso le società Marisco NV e Marisco BV, che hanno residenza rispettivamente nelle Antille olandesi e in Olanda. Quindi la Procura spagnola sostiene che Pons abbia creato una rete di imprese delle quali si è servito per sottrarsi così al pagamento delle tasse.
Più volte, soprattutto negli ultimi anni, diversi personaggi noti di MotoGP e motorsport in generale hanno avuto problemi con la giustizia a livello fiscale ed è notizia di pochi giorni fa che Sito Pons avrebbe simulato la residenza all’estero per non pagare le tasse in Spagna. Questa è l’informazione che riporta il sito del giornale spagnolo “El confidencial”, dove viene spiegato che il nome del team manager appare nei “Panama Papers” in quanto dal 1997 Pons controlla una società nelle isole Vergini Britanniche, ovvero la Sahaquiel Limited, e un’altra chiamanta Marisco NV nelle Antille olandesi. Secondo la Procura spagnola Pons simulava la residenza a Monaco e a partire dal 2010 avrebbe fatto un trasloco fittizio a Londra, pur avendo sempre effettivamente e abitualmente abitato a Barcellona. In Spagna, infatti, aveva “tutta la sua attività professionale o la maggior parte di essa” proprio con la squadra Pons Racing, tanto che “negli appartamenti affittati a Monaco e a Londra non ci sono stati significativi consumi di energia elettrica e acqua. C’è la costante presenza del querelato nel principato di Monaco e nel Regno Unito negli scarsi giorni che coincidevano con un evento sportivo”. Ad ogni modo, Sito in Spagna aveva tutto a nome di società con residenze in paradisi fiscali, infatti il suo quartier generale dove tiene tutto il necessario per il team e i veicoli, si trova in un immobile di proprietà di Newrise Properties, che è controllato da Alfonso Pons Ezquerra attraverso le società Marisco NV e Marisco BV, che hanno residenza rispettivamente nelle Antille olandesi e in Olanda. Quindi la Procura spagnola sostiene che Pons abbia creato una rete di imprese delle quali si è servito per sottrarsi così al pagamento delle tasse.
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