MotoGP 2017, test Qatar, Valentino Rossi: “Non siamo al 100%”
MotoGP news – Sulla pista di Losail Valentino Rossi ha concluso la prima giornata con il settimo tempo, mentre il suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales ha conquistato il secondo miglior crono. L'italiano sta lavorando sull'ingresso in curva ed è stato frenato da alcuni problemi alla gomma anteriore; lo spagnolo è invece concentrato sul passo di gara in vista dell'inizio del campionato
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La prima giornata di test sul circuito del Qatar è stata agrodolce per Yamaha, che ha concluso seconda con Maverick Vinales e solo settima con Valentino Rossi. Il Dottore non ha ancora trovato la giusta fiducia sulla sua M1 versione 2017 e ha concluso in 1'55.679. Il nove volte campione del mondo non si abbatte e ha spiegato: "Oggi abbiamo lavorato sul feeling della moto in particolare sull'entrata in curva. Abbiamo migliorato, ma non sono molto felice. Non siamo al 100%, perché non avevo abbastanza feeling per spingere all'ingresso, ma oggi non era così male e abbiamo provato qualcosa di molto interessante. Abbiamo avuto anche un po' di problemi con la durata della gomma anteriore, è un po' troppo morbida, quindi dobbiamo lavorare sulla distribuzione dei pesi. La condizione della pista di solito cambia molto qui in Qatar, quindi cercheremo di continuare il nostro lavoro domani e cercare di migliorare le cose”. Il suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales, invece, ha dimostrato ancora una volta di avere un buon feeling sulla sua nuova moto, e ha concluso solo alle spalle di Andrea Dovizioso, in 1'55.179. Lo spagnolo ha affermato: "Ho un buon feeling dopo il primo giorno in Qatar. Mi sentivo bene con la moto fin dal primo giro ed ero veloce. Siamo stati in quattro tracciati diversi finora e mi sono sentito bene in tutti. Questo significa che mi sono adattato bene alla moto e abbiamo migliorato molto. Stiamo migliorando il ritmo di gara e ogni primo e ultimo giro con la stessa gomma è abbastanza simile; sono felice e sono molto sorpreso che abbiamo migliorato ad ogni uscita. Abbiamo voluto lavorare molto sul passo di gara, è importante qui. In Qatar è importante avere un buon ritmo, perché la gomma cala molto, soprattutto sul lato sinistro. Domani lavoreremo sulla durata della gomma nella lunga distanza”.
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La prima giornata di test sul circuito del Qatar è stata agrodolce per Yamaha, che ha concluso seconda con Maverick Vinales e solo settima con Valentino Rossi. Il Dottore non ha ancora trovato la giusta fiducia sulla sua M1 versione 2017 e ha concluso in 1'55.679. Il nove volte campione del mondo non si abbatte e ha spiegato: "Oggi abbiamo lavorato sul feeling della moto in particolare sull'entrata in curva. Abbiamo migliorato, ma non sono molto felice. Non siamo al 100%, perché non avevo abbastanza feeling per spingere all'ingresso, ma oggi non era così male e abbiamo provato qualcosa di molto interessante. Abbiamo avuto anche un po' di problemi con la durata della gomma anteriore, è un po' troppo morbida, quindi dobbiamo lavorare sulla distribuzione dei pesi. La condizione della pista di solito cambia molto qui in Qatar, quindi cercheremo di continuare il nostro lavoro domani e cercare di migliorare le cose”. Il suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales, invece, ha dimostrato ancora una volta di avere un buon feeling sulla sua nuova moto, e ha concluso solo alle spalle di Andrea Dovizioso, in 1'55.179. Lo spagnolo ha affermato: "Ho un buon feeling dopo il primo giorno in Qatar. Mi sentivo bene con la moto fin dal primo giro ed ero veloce. Siamo stati in quattro tracciati diversi finora e mi sono sentito bene in tutti. Questo significa che mi sono adattato bene alla moto e abbiamo migliorato molto. Stiamo migliorando il ritmo di gara e ogni primo e ultimo giro con la stessa gomma è abbastanza simile; sono felice e sono molto sorpreso che abbiamo migliorato ad ogni uscita. Abbiamo voluto lavorare molto sul passo di gara, è importante qui. In Qatar è importante avere un buon ritmo, perché la gomma cala molto, soprattutto sul lato sinistro. Domani lavoreremo sulla durata della gomma nella lunga distanza”.
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