MotoGP 2017, Suzuki: “Non avere più concessioni è una cosa positiva”
MotoGP news - Grazie ai quattro podi tra cui una vittoria in questa stagione che sta per iniziare Suzuki non potrà godere di alcun vantaggio destinato ai team "giovani" e se la giocherà quindi alla pari con Honda, Yamaha e Ducati. Il team manager Davide Brivio non è affatto preoccupato da questa situazione, anzi la trova più stimolante ed è fiducioso che Suzuki potrà fare bene
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MotoGP
"Felici dei risultati"
Per la prima volta dal suo ritorno nella top class, Suzuki nel 2017 non godrà dei privilegi regolamentari destinati ai team "minori" e sarà alla pari di Yamaha, Honda e Ducati. Il cambio è dovuto agli ottimi risultati ottenuti da Maverick Vinales nella scorsa stagione (ovvero i quattro podi in Francia, Inghilterra - dove ha vinto - Giappone e Australia), che certificano Suzuki "matura" per giocarsela alla pari con le altre big. Quindi la casa di Hamamatsu dovrà fare i conti con lo sviluppo del motore congelato, un numero ridotto di unità e le limitazioni delle giornate dei test durante la stagione. Il team manager Davide Brivio ha dichiarato: “È positivo perché naturalmente siamo felici di aver ottenuto questo genere di risultati. Era necessario avere un vantaggio per diventare competitivi. Ora siamo più competitivi, è corretto. Prima di tutto, sono contento perché abbiamo ottenuto quattro podi di cui una vittoria, e questo è un grande risultato per noi”. L'italiano accetta quindi la grande sfida: “Sono felice perché mi piace sfidare gli altri piloti nelle stesse condizioni. È molto più stimolante. Inoltre nel 2016 avevamo le stesse gomme, non come nel 2015 che qualcuno poteva pensare che la gomma morbida ci poteva avvantaggiare”. Insomma il morale dell'italiano è alto in vista della nuova stagione con la nuova coppia di piloti composta da Andrea Iannone e Alex Rins. Nella stagione 2017 le uniche marche che godranno ancora dei vantaggi saranno Aprilia e la debuttante KTM.
Per la prima volta dal suo ritorno nella top class, Suzuki nel 2017 non godrà dei privilegi regolamentari destinati ai team "minori" e sarà alla pari di Yamaha, Honda e Ducati. Il cambio è dovuto agli ottimi risultati ottenuti da Maverick Vinales nella scorsa stagione (ovvero i quattro podi in Francia, Inghilterra - dove ha vinto - Giappone e Australia), che certificano Suzuki "matura" per giocarsela alla pari con le altre big. Quindi la casa di Hamamatsu dovrà fare i conti con lo sviluppo del motore congelato, un numero ridotto di unità e le limitazioni delle giornate dei test durante la stagione. Il team manager Davide Brivio ha dichiarato: “È positivo perché naturalmente siamo felici di aver ottenuto questo genere di risultati. Era necessario avere un vantaggio per diventare competitivi. Ora siamo più competitivi, è corretto. Prima di tutto, sono contento perché abbiamo ottenuto quattro podi di cui una vittoria, e questo è un grande risultato per noi”. L'italiano accetta quindi la grande sfida: “Sono felice perché mi piace sfidare gli altri piloti nelle stesse condizioni. È molto più stimolante. Inoltre nel 2016 avevamo le stesse gomme, non come nel 2015 che qualcuno poteva pensare che la gomma morbida ci poteva avvantaggiare”. Insomma il morale dell'italiano è alto in vista della nuova stagione con la nuova coppia di piloti composta da Andrea Iannone e Alex Rins. Nella stagione 2017 le uniche marche che godranno ancora dei vantaggi saranno Aprilia e la debuttante KTM.
Foto e immagini
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