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MotoGP 2017, Meregalli: “Gioco di squadra? Mai fatto in passato”

MotoGP news – Valentino Rossi con il quinto posto ottenuto ad Aragon ha dimostrato di volersi giocare tutte le carte a disposizione e a dire la loro sono stati il suo telemetrista Matteo Flamigni e il team manager Maio Meregalli. In vista del Giappone, sanno che Yamaha e Ducati dovranno fermare l’ascesa di Marc Marquez e di Honda verso il titolo iridato, ma non sarà facile e Flamigni ha detto: “Sarà questione di grip”
Rossi aiuterà Vinales?
L’argomento più in voga dopo il Gran Premio d’Aragon è, senza dubbio, il quinto posto firmato da Valentino Rossi, tornato alla guida della sua Yamaha M1 dopo soli 24 giorni dall’infortunio rimediato alla gamba destra. Alla Gazzetta dello Sport, il suo telemetrista Matteo Flamigni ha detto: “Al termine della gara non l'ho visto troppo stanco. C'era più delusione per la gomma che continua a degradarsi troppo presto” e il team manager Maio Meregalli ha aggiunto: “Non so che percentuale dare, possiamo ipotizzare che fosse al 70%? Di sicuro, dopo quanto fatto vedere nel fine settimana, ora il recupero andrà a manetta e anche se non al 100%, sarà lì vicino a Motegi. Già a livello di resistenza Vale mi ha stupito, sinceramente non mi immaginavo che potesse tenere così fino alla fine. A questo punto in ottica Giappone ho meno dubbi su Vale che non sulla Yamaha”. L’appuntamento giapponese sarà forse fondamentale per la lotta al titolo e Ducati e Yamaha dovranno fermare Marc Marquez, leader dopo la vittoria di Aragon con 16 punti di vantaggio sul “Dovi” e 28 su Maverick Vinales. Flamigni ha detto: “Sarà questione di grip. Dove ce n'è tanto, come Le Mans o Assen, la nostra moto è sempre andata bene. Però la Honda ha fatto un passo avanti, Marc può permettersi di sbagliare”. I prossimi tre Gan Premi saranno in Giappone, Australia e Malesia, e Meregalli ha spiegato: “In inverno Maverick è andato fortissimo nei test in Australia e Malesia, recuperare su Marquez non è facile, ma faremo di tutto per provarci. Se a Motegi l'aderenza dell'asfalto sarà come sempre in passato, saremo competitivi fino alla fine. Spero che tutti i km dei nostri collaudatori lì paghino. Anche per quello non avevamo designato Nakasuga come sostituto di Valentino ad Aragon, in questi giorni era a Motegi”. E sul gioco di squadra ha precisato: “Non lo abbiamo mai fatto in passato e non lo abbiamo preso in considerazione ora - conclude Meregalli - Al massimo diremo a Valentino di non ostacolare troppo Maverick se servisse”. 
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