MotoGP 2017, controlli alcolimetrici ai piloti
MotoGP news - Da questa stagione sarà svolto l'alcol test ai piloti del Motomondiale. A deciderlo è stata la Federazione Internazionale di Motociclismo, che l'ha già messo in pratica nel Motocross, e che sorteggerà tre piloti durante un Gran Premio. Se il risultato sarà positivo per due volte, il pilota andrà incontro all'esclusione dall'evento e ad una sanzione successiva decisa dal giudice disciplinario internazionale
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Ecco la procedura
Arriva l'alcol test in MotoGP. La Federazione Internazionale di Motociclismo ha approvato nel codice medico del 2017 un nuovo procedimento che ha già messo in pratica in altre competizioni sulle due ruote e che farà la sua apparizione nel Motomondiale. La situazione sarà questa: i commissari della FIM faranno un sorteggio tra i piloti e ne sceglieranno almeno tre che saranno sottoposti a questo alcol test, e nessuno potrà essere avvisato in anticipo. In questo test i piloti non potranno superare i 0.10g/litro, se questo accadrà il test sarà ripetuto dopo 15 minuti. Se il risultato sarà ancora una volta positivo, il pilota sarà a quel punto escluso dall'evento e riceveranno una penalità successiva; sarà il giudice disciplinario internazionale a decidere se imporre una pena che va dai 9 ai 18 mesi di sospensione, che può variare per aggravanti o attenuanti. L'unico ricorso possibile in questo caso potrà essere davanit al TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport.
Nel caso il pilota non si presenti al test o non voglia essere sottoposto a questo, sarà automaticamente sanzionato con l'esclusione all'evento.
I controlli possono essere realizzati 12 ore prima che il pilota salga per la prima volta in moto e 30 minuti dopo la fine dell'ultima gara. Il procedimento del podio è fuori da questo lasso di tempo.
Questo test è già stato svolto nel mondiale di Motocross e i risultati sono stati tutti negativi.
Arriva l'alcol test in MotoGP. La Federazione Internazionale di Motociclismo ha approvato nel codice medico del 2017 un nuovo procedimento che ha già messo in pratica in altre competizioni sulle due ruote e che farà la sua apparizione nel Motomondiale. La situazione sarà questa: i commissari della FIM faranno un sorteggio tra i piloti e ne sceglieranno almeno tre che saranno sottoposti a questo alcol test, e nessuno potrà essere avvisato in anticipo. In questo test i piloti non potranno superare i 0.10g/litro, se questo accadrà il test sarà ripetuto dopo 15 minuti. Se il risultato sarà ancora una volta positivo, il pilota sarà a quel punto escluso dall'evento e riceveranno una penalità successiva; sarà il giudice disciplinario internazionale a decidere se imporre una pena che va dai 9 ai 18 mesi di sospensione, che può variare per aggravanti o attenuanti. L'unico ricorso possibile in questo caso potrà essere davanit al TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport.
Nel caso il pilota non si presenti al test o non voglia essere sottoposto a questo, sarà automaticamente sanzionato con l'esclusione all'evento.
I controlli possono essere realizzati 12 ore prima che il pilota salga per la prima volta in moto e 30 minuti dopo la fine dell'ultima gara. Il procedimento del podio è fuori da questo lasso di tempo.
Questo test è già stato svolto nel mondiale di Motocross e i risultati sono stati tutti negativi.
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