MotoGP 2016 Mugello, Vinales: "Difficile dire di no ai campioni del mondo"
Questo fine settimana, nel corso del GP del Mugello, potremmo saperne di più sul futuro di Maverick Vinales. Lo spagnolo deve decidere se restare in Suzuki o passare in Yamaha, ma le sue idee sembrano già chiare: “Se il team campione del mondo ti cerca, è difficile dire di no”
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Il Mugello potrebbe segnare la svolta del mercato piloti: Maverick Vinales, attualmente pilota Suzuki, deve decidere se restare con la casa di Hamamatsu o firmare con Yamaha e "impossessarsi" della M1 che l'anno prossimo sarà lasciata libera da Jorge Lorenzo. Giovedì 19 maggio, nella conferenza stampa che precede il GP del Mugello, Vinales potrebbe annunciare il suo futuro e, secondo le voci più ricorrenti, con ogni probabilità diventerà il nuovo compagno di squadra di Valentino Rossi. In un'intervista a Cycle World, il ventunenne sembra in effetti avere le idee chiare: “Suzuki è una famiglia e sono stati loro a puntare su di me. Ho debuttato con loro nella top class e ho un buon rapporto sia con il mio team che con i miei capi. So che se rimango lo sviluppo della moto sarà fatto su di me e questo aiuta. È un sogno romantico provarci e vincere un titolo, come aveva fatto Kevin Schwantz, ma lui ha vinto solo una volta, mentre negli stessi anni Mick Doohan ha vinto ben cinque campionati, con Honda. Questo fa riflettere. Penso che la moto di Kevin non sia al livello del resto e che sia stato lui a fare la differenza. Avere una moto competitiva è la chiave. Ad ogni modo, sono felice che il mio nome venga affiancato a quello di Kevin, ma alla fine, quello di cui c'è bisogno è di fare risultati. Se finisco quarto o quinto, non sono una leggenda. Se il team campione del mondo ti cerca, è difficile dire di no”. Vinales dovrà decidere il suo futuro proprio ora che ha conquistato il suo primo podio della classe regina con Suzuki, e parlando della GSX-RR ha commentato: “I punti forti della moto sono sempre state le curve veloci, mentre soffriamo quando dobbiamo frenare forte e poi accelerare. Credo che questo podio darà una motivazione in più agli ingegneri giapponesi, per continuare a migliorae la moto, perché si erano rilassati un po'. C'è ancora tanto margine di miglioramento”. Clicca qui per gli orari delle diretta TV su SKY e in chiaro su TV8 del GP del Mugello.
Il Mugello potrebbe segnare la svolta del mercato piloti: Maverick Vinales, attualmente pilota Suzuki, deve decidere se restare con la casa di Hamamatsu o firmare con Yamaha e "impossessarsi" della M1 che l'anno prossimo sarà lasciata libera da Jorge Lorenzo. Giovedì 19 maggio, nella conferenza stampa che precede il GP del Mugello, Vinales potrebbe annunciare il suo futuro e, secondo le voci più ricorrenti, con ogni probabilità diventerà il nuovo compagno di squadra di Valentino Rossi. In un'intervista a Cycle World, il ventunenne sembra in effetti avere le idee chiare: “Suzuki è una famiglia e sono stati loro a puntare su di me. Ho debuttato con loro nella top class e ho un buon rapporto sia con il mio team che con i miei capi. So che se rimango lo sviluppo della moto sarà fatto su di me e questo aiuta. È un sogno romantico provarci e vincere un titolo, come aveva fatto Kevin Schwantz, ma lui ha vinto solo una volta, mentre negli stessi anni Mick Doohan ha vinto ben cinque campionati, con Honda. Questo fa riflettere. Penso che la moto di Kevin non sia al livello del resto e che sia stato lui a fare la differenza. Avere una moto competitiva è la chiave. Ad ogni modo, sono felice che il mio nome venga affiancato a quello di Kevin, ma alla fine, quello di cui c'è bisogno è di fare risultati. Se finisco quarto o quinto, non sono una leggenda. Se il team campione del mondo ti cerca, è difficile dire di no”. Vinales dovrà decidere il suo futuro proprio ora che ha conquistato il suo primo podio della classe regina con Suzuki, e parlando della GSX-RR ha commentato: “I punti forti della moto sono sempre state le curve veloci, mentre soffriamo quando dobbiamo frenare forte e poi accelerare. Credo che questo podio darà una motivazione in più agli ingegneri giapponesi, per continuare a migliorae la moto, perché si erano rilassati un po'. C'è ancora tanto margine di miglioramento”. Clicca qui per gli orari delle diretta TV su SKY e in chiaro su TV8 del GP del Mugello.
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