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MotoGP 2016, test Qatar, Iannone: “Abbiamo ancora margine per migliorare”

MotoGP news – Ottima prestazione della Ducati nel secondo giorno di test, sul circuito del Qatar, dove Andrea Iannone ha ottenuto il secondo tempo, perdendo la leadership per soli 72 millesimi. Andrea Dovizioso ha invece chiuso con il sesto miglior crono, durante il test ha potuto fare una simulazione di gara e ha detto: “Sono molto contento, perché sono riuscito a mantenere un passo molto costante”
Ancora miglioramenti
Nel secondo giorno di test Ducati ha confermato le ottime sensazioni sulla pista del Qatar, concretizzandole con il positivo secondo posto di Andrea Iannone. Il pilota di Vasto ha ottenuto il suo miglior giro in 1'55.508, ha percorso in totale 41 giri in sella alla Desmosedici GP, e a fine turno ha dichiarato: “Anche la giornata di oggi è stata molto positiva: stiamo lavorando molto bene, capiamo sempre meglio le gomme e la nuova moto, e siamo riusciti a migliorare ancora un po’ rispetto a ieri. Dobbiamo ancora lavorare su certi aspetti, però secondo me abbiamo un pacchetto molto buono e competitivo su questa pista, e c’è ancora margine per migliorare. Sono contento del supporto che ricevo sempre da tutti i ragazzi della mia squadra, e domani continueremo il nostro programma di lavoro. Peccato che questa sera ci siamo dovuti fermare un po’ prima del previsto: volevamo fare un long-run e sarebbe stato molto positivo per accumulare dati in vista della gara. Purtroppo un piccolo problema tecnico non ci ha permesso di continuare a girare, ma potremo recuperare domani”. Andrea Dovizioso ha terminato con il sesto tempo e durante la giornata ha fatto una simulazione di gara che è stata molto positiva: “Oggi è stata un’altra giornata molto produttiva, e sono soddisfatto perché abbiamo potuto fare delle prove di set-up, lavorando su vari aspetti della moto. Abbiamo ottenuto dei piccoli miglioramenti e poi, allo stesso orario in cui partirà il GP, abbiamo provato a fare una simulazione di gara. Sono davvero contento perché sono riuscito a mantenere un passo molto costante, e addirittura ho fatto il mio giro più veloce a tre quarti del long-run e questo secondo me vuol dire che possiamo andare ancora più forte. Non siamo ancora del tutto a posto, perché durante la simulazione ho verificato che dobbiamo migliorare alcuni dettagli, però in generale sono davvero soddisfatto”.
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