MotoGP 2016, Suppo: “A Valencia per vincere anche il titolo dei team”
MotoGP news – Sul circuito di Sepang Honda non ha registrato risultati positivi considerando le cadute di Marc Marquez e Cal Crutchlow, ma Livio Suppo ha parlato con toni tutto sommato positivi della rimonta di Marquez, e ha ammesso: “Ha mostrato grande determinazione dopo la caduta e ha portato a casa un risultato decente”. Dopo la classifica piloti, Honda vuole vincere anche quella dei team...
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Appuntamento difficile
Nell'ultimo Gran Premio disputato in Malesia la settimana scorsa, i due piloti di Honda più veloci sono caduti compromettendo il risultato finale della gara: Cal Crutchlow è stato costretto al ritiro, Marc Marquez è invece riuscito a ripartire e ha concluso la gara undicesimo. Livio Suppo ha dichiarato a Speedweek: “La strategia di Marc non è stata quella di spingere troppo dall’inizio della gara fino alla fine. Ha fatto un grande lavoro, ma purtroppo è improvvisamente caduto alla curva 22. È stato in grado di tornare sulla sua moto e continuare la gara. Hiroshi (Aoyama, ndr) ha avuto un inizio difficile, ma negli ultimi giri ha migliorato i suoi tempi. Purtroppo, ha trovato un buon feeling con la moto troppo tardi e ha chiuso fuori dalla zona punti”. La Honda ha fatto dei grandi passi in avanti rispetto a quando aveva svolto i test invernali sulla pista malese e il team principal HRC ha detto: “Rispetto al test di febbraio la nostra moto è migliorata in modo significativo. Questo è il risultato del grande lavoro dei nostri ingegneri. L’unico aspetto negativo è che abbiamo perso molti punti in classifica dei team a favore di Yamaha. A Valencia faremo il nostro meglio per recuperare il ritardo”. Attualmente infatti la casa di Iwata è in vantaggio di 10 punti. La gara disputata da Marquez in Malesia ha comunque avuto degli aspetti positivi: “Durante i primi giri siamo stati molto contenti di vedere che Marc era in grado di controllare la situazione, perché nella parte anteriore ha optato, nonostante la pioggia, per i dischi freno in carbonio, date le alte temperature in Malesia. È stata una buona scelta, considerando i suoi tempi sul giro alla fine della gara. Siamo lieti che abbia mostrato grande determinazione dopo la sua caduta e ha persino ottenuto un risultato decente”.
Nell'ultimo Gran Premio disputato in Malesia la settimana scorsa, i due piloti di Honda più veloci sono caduti compromettendo il risultato finale della gara: Cal Crutchlow è stato costretto al ritiro, Marc Marquez è invece riuscito a ripartire e ha concluso la gara undicesimo. Livio Suppo ha dichiarato a Speedweek: “La strategia di Marc non è stata quella di spingere troppo dall’inizio della gara fino alla fine. Ha fatto un grande lavoro, ma purtroppo è improvvisamente caduto alla curva 22. È stato in grado di tornare sulla sua moto e continuare la gara. Hiroshi (Aoyama, ndr) ha avuto un inizio difficile, ma negli ultimi giri ha migliorato i suoi tempi. Purtroppo, ha trovato un buon feeling con la moto troppo tardi e ha chiuso fuori dalla zona punti”. La Honda ha fatto dei grandi passi in avanti rispetto a quando aveva svolto i test invernali sulla pista malese e il team principal HRC ha detto: “Rispetto al test di febbraio la nostra moto è migliorata in modo significativo. Questo è il risultato del grande lavoro dei nostri ingegneri. L’unico aspetto negativo è che abbiamo perso molti punti in classifica dei team a favore di Yamaha. A Valencia faremo il nostro meglio per recuperare il ritardo”. Attualmente infatti la casa di Iwata è in vantaggio di 10 punti. La gara disputata da Marquez in Malesia ha comunque avuto degli aspetti positivi: “Durante i primi giri siamo stati molto contenti di vedere che Marc era in grado di controllare la situazione, perché nella parte anteriore ha optato, nonostante la pioggia, per i dischi freno in carbonio, date le alte temperature in Malesia. È stata una buona scelta, considerando i suoi tempi sul giro alla fine della gara. Siamo lieti che abbia mostrato grande determinazione dopo la sua caduta e ha persino ottenuto un risultato decente”.
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