MotoGP 2016, Suppo: “Non è facile essere contro Valentino Rossi in questo mondo”
MotoGP news – Il leader del mondiale è Marc Marquez, che per la prima volta sta facendo il “ragioniere” e gestendo molto bene il vantaggio in classifica. Il team principal HRC Livio Suppo è contento di come sta andando la stagione, non è assolutamente sorpreso dal cambiamento del suo pilota. E spiega: "Non è facile essere contro Valentino in questo mondo, l'ho imparato molto bene a mie spese"
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"Tutti hanno dimenticato che Marquez è giovane"
Dopo la prima metà della stagione, Marc Marquez è il in testa alla classifica con un buon vantaggio: 48 punti su Jorge Lorenzo, 59 su Valentino Rossi. Lo spagnolo ha mostrato una grande maturità in pista e il team principal HRC Livio Suppo ha spiegato: “Non sono sorpreso, sono davvero contento. Ha dimostrato di essere molto intelligente e di aver imparato molto. Ha già vinto due titoli e tutti hanno dimenticato che è giovane. L’anno scorso era solo alla sua terza stagione in MotoGP e ci arrivava dopo aver dominato quella 2014. A quell’età è normale pensare di essere imbattibile e questo può farti spingere un po’ troppo in alcune gare. Penso che abbia imparato la lezione molto bene”. L'insegnamento più grande è arrivato probabilmente dalla stagione 2015 quando aveva commesso diversi errori: “Alla fine della stagione quando ti guardi indietro e vedi sei zeri, sei terzo in classifica. Non dico che avrebbe vinto il titolo, ma senza quegli errori avrebbe potuto combattere fino alla fine”. A influire sul cambiamento avrebbe potuto esserci anche quanto successo l'anno scorso tra Marquez e Rossi, a Sepang, ma Suppo lo esclude: “Questa è un’altra storia. Perché non è facile essere contro Valentino in questo mondo (la MotoGP, ndr). L'ho imparato molto bene a mie sepse. Valentino ha ovviamente fatto molto per la MotoGP e lui merita tutto il credito che ottiene per quello, ma se sei dall'altra parte è una cosa molto, molto difficile da gestire. Probabilmente Marc è più maturo ora, ma ciò non è correlato al suo cambiamento di approccio in gara”. Parlando del Dottore, l'italiano ha detto: “È super forte in questa stagione. È più competitivo rispetto allo scorso anno. L’anno scorso, con tutto il rispetto, era in testa al campionato, ma Marc e Jorge avevano fatto un sacco di errori. In questa stagione sembra ancora più forte. Quindi io non credo che sia fuori dalla corsa al titolo. Per qualche motivo i piloti migliori hanno fatto diversi errori rispetto a quello a cui siamo abituati e non credo che Valentino abbia mai avuto tre zeri nella prima metà del campionato”.
Dopo la prima metà della stagione, Marc Marquez è il in testa alla classifica con un buon vantaggio: 48 punti su Jorge Lorenzo, 59 su Valentino Rossi. Lo spagnolo ha mostrato una grande maturità in pista e il team principal HRC Livio Suppo ha spiegato: “Non sono sorpreso, sono davvero contento. Ha dimostrato di essere molto intelligente e di aver imparato molto. Ha già vinto due titoli e tutti hanno dimenticato che è giovane. L’anno scorso era solo alla sua terza stagione in MotoGP e ci arrivava dopo aver dominato quella 2014. A quell’età è normale pensare di essere imbattibile e questo può farti spingere un po’ troppo in alcune gare. Penso che abbia imparato la lezione molto bene”. L'insegnamento più grande è arrivato probabilmente dalla stagione 2015 quando aveva commesso diversi errori: “Alla fine della stagione quando ti guardi indietro e vedi sei zeri, sei terzo in classifica. Non dico che avrebbe vinto il titolo, ma senza quegli errori avrebbe potuto combattere fino alla fine”. A influire sul cambiamento avrebbe potuto esserci anche quanto successo l'anno scorso tra Marquez e Rossi, a Sepang, ma Suppo lo esclude: “Questa è un’altra storia. Perché non è facile essere contro Valentino in questo mondo (la MotoGP, ndr). L'ho imparato molto bene a mie sepse. Valentino ha ovviamente fatto molto per la MotoGP e lui merita tutto il credito che ottiene per quello, ma se sei dall'altra parte è una cosa molto, molto difficile da gestire. Probabilmente Marc è più maturo ora, ma ciò non è correlato al suo cambiamento di approccio in gara”. Parlando del Dottore, l'italiano ha detto: “È super forte in questa stagione. È più competitivo rispetto allo scorso anno. L’anno scorso, con tutto il rispetto, era in testa al campionato, ma Marc e Jorge avevano fatto un sacco di errori. In questa stagione sembra ancora più forte. Quindi io non credo che sia fuori dalla corsa al titolo. Per qualche motivo i piloti migliori hanno fatto diversi errori rispetto a quello a cui siamo abituati e non credo che Valentino abbia mai avuto tre zeri nella prima metà del campionato”.
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