MotoGP 2016, maltempo in Argentina, GP Texas a rischio?
MotoGP news – Ancora problemi per il carrozzone del Motomondiale che, dopo aver affrontato la gara al Termas de Rio Hondo in condizioni critiche a causa della pioggia, è ancora bloccato in Sudamerica dove il maltempo sta impedendo ai voli di partire per raggiungere Austin. Ecco nei dettagli qual è ora la situazione
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MotoGP
Tempi stretti
Forse non è stata una grande idea sistemare in calendario i Gran Premi d'Argentina e di Austin senza neanche un week end di pausa. Questa considerazione viene fuori guardando alla situazione che si è andata a creare con alcuni piloti che hanno già raggiunto il Texas, ma con altri che sono bloccati nel paese sudamericano a causa del maltempo. Un temporale ha creato un guasto alle luci dell'aeroporto di Tucuman, bloccando così due dei quattro Boeing 747 cargo, tutti i voli sono cancellati e la struttura è stata chiusa per riparazioni. Così alcune persone sono dovute andare all'aeroporto di Buenos Aires, facendo un viaggio in pullman di circa 16 ore, da dove dovrebbe partire un volo entro oggi, mercoledì. Se questo non dovesse succedere uno dei 747 da Austin tornerebbe in Argentina per poi ripartire alla volta di Texas. I team che sono rimasti coinvolti in questa vera e propria Odissea sono Aprilia, Ducati Avintia e Honda Marc VDS, ma anche team di Moto2 e Moto3. Inoltre molto materiale delle due classi minori sono ancora in Argentina e tra oggi e domani sarà una gara contro il tempo montare tutto per far sì che il venerdì possa iniziare senza intoppi. Guido Meda, telecronista delal MotoGP, ha raccontato la sua esperienza su Facebook: “La sfida piú dura di Top Gear ITalia è una bazzeccola rispetto al viaggio da Rio Hondo a Austin. Siamo prigionieri dell'Argentina da 40 ore. Tra aerei rotti, aerei mai partiti, pullman assaltati, continuiamo a tornare al punto di partenza, Tucuman, che, con tutto il rispetto, è anche un posto bruttissimo. Qualcuno ha tentato la fuga in pullman affrontando 20 ore di strada dissestata per arrivare almeno a Buenos Aires. Ma dei tre pullman partiti uno è tornato indietro perché è stato assaltato a sassate nei finestrini”.
Forse non è stata una grande idea sistemare in calendario i Gran Premi d'Argentina e di Austin senza neanche un week end di pausa. Questa considerazione viene fuori guardando alla situazione che si è andata a creare con alcuni piloti che hanno già raggiunto il Texas, ma con altri che sono bloccati nel paese sudamericano a causa del maltempo. Un temporale ha creato un guasto alle luci dell'aeroporto di Tucuman, bloccando così due dei quattro Boeing 747 cargo, tutti i voli sono cancellati e la struttura è stata chiusa per riparazioni. Così alcune persone sono dovute andare all'aeroporto di Buenos Aires, facendo un viaggio in pullman di circa 16 ore, da dove dovrebbe partire un volo entro oggi, mercoledì. Se questo non dovesse succedere uno dei 747 da Austin tornerebbe in Argentina per poi ripartire alla volta di Texas. I team che sono rimasti coinvolti in questa vera e propria Odissea sono Aprilia, Ducati Avintia e Honda Marc VDS, ma anche team di Moto2 e Moto3. Inoltre molto materiale delle due classi minori sono ancora in Argentina e tra oggi e domani sarà una gara contro il tempo montare tutto per far sì che il venerdì possa iniziare senza intoppi. Guido Meda, telecronista delal MotoGP, ha raccontato la sua esperienza su Facebook: “La sfida piú dura di Top Gear ITalia è una bazzeccola rispetto al viaggio da Rio Hondo a Austin. Siamo prigionieri dell'Argentina da 40 ore. Tra aerei rotti, aerei mai partiti, pullman assaltati, continuiamo a tornare al punto di partenza, Tucuman, che, con tutto il rispetto, è anche un posto bruttissimo. Qualcuno ha tentato la fuga in pullman affrontando 20 ore di strada dissestata per arrivare almeno a Buenos Aires. Ma dei tre pullman partiti uno è tornato indietro perché è stato assaltato a sassate nei finestrini”.
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