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MotoGP 2016, Dovizioso: “Sono arrivato in Ducati che non la voleva nessuno, ora invece la vogliono tutti”

MotoGP news – L'inizio di campionato di Dovizioso è stato davvero sfortunato, considerate le cadute negli ultimi due GP quando ormai il podio era una certezza. Il forlivese non se l'è presa e ha dichiarato: “Non sono scosso, non ho sbagliato io. Pedrosa ha solo fatto un errore, Iannone era annebbiato”
Tutti la vogliono
La stagione di Andrea Dovizioso conta finora un secondo posto, un tredicesimo posto che poteva essere un secondo, e una caduta che gli è costata il Gran Premio d'Austin. Gli ultimi due risultati sono stati rovinati da due errori dei suoi avversari, Andrea Iannone e Dani Pedrosa, e il Dovi si ritrova così in settima piazza nella classifica generale. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “A livello mentale non sono scosso, se non sei tu a sbagliare ti senti a posto. Potevo fare tre podi, sono sereno e soddisfatto, anche se so quanto quei punti fossero fondamentali in un campionato così difficile. È quella, la cosa che scoccia. Due su tre è una statistica devastante, ma sono solo coincidenze. In Argentina sappiamo cos'è successo, ad Austin è stato solo un piccolo errore, pura sfortuna. Però per Jerez chiederò di montarmi degli specchietti piccolini, così da gestire io la situazione, visto che gli altri...” Tra i due incidenti Andrea riesce a digerire meglio quello successo con Dani Pedrosa: “Indubbiamente. È palese quel che è successo, parliamo di due soggetti diversi che approcciano le gare con mentalità diversa. Il danno è stato uguale, ma Iannone è entrato in quell'ultima curva annebbiato, non sapendo se ne usciva. Pedrosa ha solo fatto un errore”. Guardando la classifica però la situazione non è rosea: “È deludente. Potevo essere in un'ottima posizione. Marquez si dimostra davvero forte con un mezzo che non è il migliore e io avrei avuto davanti solo lui, con gli altri, Vale, Lorenzo, Dani, con pochi punti causa i loro errori. Io non ne ho fatti e per come va il campionato che vivrà di tanti alti e bassi, sarebbero stati punti importantissimi. Ma il mio Mondiale non è assolutamente finito. Sono sereno, vedo le cose per quel che sono: se sei veloce e non fai errori non puoi perdere la serenità. La moto è veloce, lavoriamo bene, nessuno può imputarmi niente. Fa una grandissima differenza”. In questi mesi si deciderà quale sarà la nuova coppia Ducati e accanto a Lorenzo potrebbe non esserci Dovizioso, ma lui si dichiara tranquillo: “Cosa deciderà Ducati non lo so, io sarò comunque sereno. Le persone in Ducati sanno cosa è successo negli ultimi 4 anni, Gigi lo ha visto in questi 3, hanno tutti i dati per capire le caratteristiche dei piloti, il lavoro di sviluppo, l'approccio, la professionalità. Se sceglieranno me, è perché condividono il mio ragionamento, il mio metodo di lavoro. Dovessero scegliere diversamente, sarò ugualmente sereno. Ho sofferto tantissimo in questi anni, ma adesso siamo qui con una Ducati mai stata così competitiva, neanche quando vinceva con Stoner”. Il Dovi è comunque un pilota corteggiato sul mercato: “Tutti si sono già mossi per capire e valutare. Per l'esperienza che ho, si sono fatti avanti quasi tutti: valuto i progetti”. Riguardo al probabile arrivo di Lorenzo, il forlivese ha detto: “Credo che in Yamaha non ci sia una gran serenità. Brutto per un pilota vivere una situazione simile, ancor più se sei un più volte campione del mondo”. Infine Dovizioso si può dire in un certo senso soddisfatto: “La Ducati è particolare. La base, il carattere è sempre quello, poi la moto è migliorata tanto, adesso ci vanno forte in tanti. Ed è una soddisfazione personale: sono arrivato qui che nessuno la voleva, ora trovane uno che non la vorrebbe. Per questo, per me, non guidarla nel 2017 sarebbe un progetto non portato a compimento.”
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