MotoGP 2022 - Marc Marquez, è di nuovo diplopia: "Non è grave, ma serve riposo"
Lo spagnolo ha iniziato a soffrire nuovamente di disturbi alla vista durante il ritorno in Spagna, per ora non è ancora possibile stimare i tempi del recupero. Il prossimo check-up avverrà tra una settimana, esclusi, fortunatamente, danni ulteriori al braccio o alla spalla
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Marc Marquez deve affrontare un nuovo caso di diplopia, ripresentatosi dopo la violenta caduta di domenica scorsa nel warm up di Mandalika. Nel viaggio di ritorno dall'Indonesia il pilota ha sofferto disturbi alla vista, e una nuova visita svolta in Spagna ha confermato i timori del'otto volte campione del mondo. Per il momento né i medici e tanto meno HRC si sbilanciano sui tempi di recupero, ma si limitano a dire che l'episodio è meno grave del precedente.
Le prime impressioni
È stato lo stesso Marquez a comunicare il suo difficile momento, tramite un tweet: “Sembra che io stia vivendo un déjà vu. Durante il viaggio di ritorno in Spagna ho iniziato a provare disagio per la mia vista e abbiamo deciso di incontrare il dottor Sánchez Dalmau, che ha confermato un nuovo episodio di diplopia”. Lo scorso novembre Marc era stato costretto a saltare le ultime due gare della stagione per le conseguenze a una caduta in allenamento mentre faceva fuoristrada. I problemi alla vista erano rientrati senza bisogno di sottoporsi a una operazione, ma il recupero era stato lento e solo per i test di febbraio la situazione era tornata sotto controllo. In questa occasione sembra esserci spazio per un recupero più veloce, come sottolinea lo stesso pilota. “Fortunatamente è meno grave dell'infortunio che ho avuto alla fine dell'anno scorso. Ma ora è il momento di riposarsi e aspettare per vedere come si evolverà l'infortunio. Come sempre, grazie mille a tutti voi per il vostro supporto!”.
La posizione del team
Anche la squadra si unisce al pilota per commentare l'accaduto, spiegando meglio l'intero quadro clinico post caduta. “Il team medico della MotoGP aveva confermato la commozione cerebrale e diversi traumi minori (…) una visita medica più approfondita e una TAC avevano escluso lesioni gravi. Per precauzione, i medici della MotoGP e il Repsol Honda Team hanno deciso congiuntamente che Marc Marquez non avrebbe preso parte alla gara indonesiana (…) Marquez ha iniziato a provare disagio per la sua vista e lunedì, al suo arrivo a Barcellona, si è sottoposto a una visita di emergenza all'Hospital Clínic de Barcelona con il suo oculista di fiducia, il dottor Sánchez Dalmau, che dopo un esame ha confermato una ricaduta nella diplopia che il pilota ha subito lo scorso novembre”. Gli esami sono entrati però più nello specifico. “Questa mattina Marc ha sostenuto un controllo guidato dal dottor Samuel Antuna, all'ospedale Ruber Internacional di Madrid, dove si è sottoposto a una visita medica generale per valutare tutti i lividi causati dall'incidente e a una risonanza magnetica cerebrale. Questi esami hanno riconfermato che non ha riportato altre ferite”.
Il recupero
Ormai la frittata è fatta e c'è poco da aggiungere, tanto che nessuno si sbilancia al momento sui tempi di recupero. Viene data però una prima indicazione su quello che sarà il prossimo momento di verifica delle condizioni di Marc, cioè la settimana prossima. Se il check-up potrà decretare un eventuale impiego di MM93 nella gara argentina non è stato specificato. Dopo l'infortunio dello scorso autunno la prima verifica, a distanza di una settimana, aveva dato esito negativo, ma è anche vero che in questa occasione l'infortunio viene valutato come meno importante.
Le prime impressioni
È stato lo stesso Marquez a comunicare il suo difficile momento, tramite un tweet: “Sembra che io stia vivendo un déjà vu. Durante il viaggio di ritorno in Spagna ho iniziato a provare disagio per la mia vista e abbiamo deciso di incontrare il dottor Sánchez Dalmau, che ha confermato un nuovo episodio di diplopia”. Lo scorso novembre Marc era stato costretto a saltare le ultime due gare della stagione per le conseguenze a una caduta in allenamento mentre faceva fuoristrada. I problemi alla vista erano rientrati senza bisogno di sottoporsi a una operazione, ma il recupero era stato lento e solo per i test di febbraio la situazione era tornata sotto controllo. In questa occasione sembra esserci spazio per un recupero più veloce, come sottolinea lo stesso pilota. “Fortunatamente è meno grave dell'infortunio che ho avuto alla fine dell'anno scorso. Ma ora è il momento di riposarsi e aspettare per vedere come si evolverà l'infortunio. Come sempre, grazie mille a tutti voi per il vostro supporto!”.
La posizione del team
Anche la squadra si unisce al pilota per commentare l'accaduto, spiegando meglio l'intero quadro clinico post caduta. “Il team medico della MotoGP aveva confermato la commozione cerebrale e diversi traumi minori (…) una visita medica più approfondita e una TAC avevano escluso lesioni gravi. Per precauzione, i medici della MotoGP e il Repsol Honda Team hanno deciso congiuntamente che Marc Marquez non avrebbe preso parte alla gara indonesiana (…) Marquez ha iniziato a provare disagio per la sua vista e lunedì, al suo arrivo a Barcellona, si è sottoposto a una visita di emergenza all'Hospital Clínic de Barcelona con il suo oculista di fiducia, il dottor Sánchez Dalmau, che dopo un esame ha confermato una ricaduta nella diplopia che il pilota ha subito lo scorso novembre”. Gli esami sono entrati però più nello specifico. “Questa mattina Marc ha sostenuto un controllo guidato dal dottor Samuel Antuna, all'ospedale Ruber Internacional di Madrid, dove si è sottoposto a una visita medica generale per valutare tutti i lividi causati dall'incidente e a una risonanza magnetica cerebrale. Questi esami hanno riconfermato che non ha riportato altre ferite”.
Il recupero
Ormai la frittata è fatta e c'è poco da aggiungere, tanto che nessuno si sbilancia al momento sui tempi di recupero. Viene data però una prima indicazione su quello che sarà il prossimo momento di verifica delle condizioni di Marc, cioè la settimana prossima. Se il check-up potrà decretare un eventuale impiego di MM93 nella gara argentina non è stato specificato. Dopo l'infortunio dello scorso autunno la prima verifica, a distanza di una settimana, aveva dato esito negativo, ma è anche vero che in questa occasione l'infortunio viene valutato come meno importante.
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