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Lewis Hamilton salverà la KTM MotoGP?

I gravi problemi finanziari del Gruppo austriaco stanno portando l’azienda a drastiche riduzioni dei costi e i tagli interesserebbero anche la MotoGP, ma per fortuna c’è Hamilton…

Sarà il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton a salvare il progetto KTM MotoGP? I gravi problemi finanziari del Gruppo austriaco stanno portando l’azienda a drastiche riduzioni dei costi in quasi tutte le divisioni del marchio, e già da diverse settimane circola la notizia secondo cui i “tagli” interesserebbero anche la branca delle corse su pista. MotoGP, Moto2 e Moto3 sono a rischio ma la salvezza potrebbe venire da Hamilton, interessato ad entrare nella gestione corse della Casa di Mattighofen. 

Lo conferma Beirer

Sono più che semplici voci di corridoio: la conferma è arrivata da una dichiarazione di Pit Beirer, l’uomo al vertice della KTM MotoGP, che nel corso di un’intervista rilasciata a Speedweek ha parlato di “trattative concrete” con il team dirigenziale del pilota britannico. Addirittura è arrivato a dichiarare che gli stretti legami di Lewis con la bevanda energetica Monster Energy non sarebbero stati un ostacolo per la KTM, da lungo tempo legata al marchio Red Bull.

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La passione di Hamilton per le moto e le competizioni è nota da tempo. Eccolo qui con Valentino Rossi nei box Yamaha

"Tutti coloro che vogliono lavorare con noi sanno quanto siamo vicini: Read Bull e KTM sono inseparabili. Questo non è stato un problema nelle negoziazioni finora” ha affermato testualmente. La faccenda non va presa sottogamba ma tanta sicurezza porta a pensare che l’argomento sia già stato affrontato in maniera positiva.

La notizia di questi colloqui tra l’altro smentisce l’affermazione di Hervé Poncharal, proprietario del team Tech3, il quale aveva definito “completamente infondate” le voci secondo cui il progetto KTM MotoGP fosse a rischio. Sono a rischio eccome! E l’interesse di Hamilton è provvidenziale. Bisognerà comunque vedere se il pilota vorrà acquisire la proprietà del team o entrerà solo con una quota. In tutti i casi ora il programma corse dovrà reggersi con le proprie gambe, cioè non potrà più godere dei finanziamenti della Casa madre. 

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