Morte Doriano Romboni: chiesti tre rinvii a giudizio
A quasi sette anni dalla tragica scomparsa di Doriano Romboni avvenuta sul circuito “Il Sagittario” di Latina, è stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo di tre persone ritenute responsabili a vario titolo di quanto accaduto
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In attesa del 15 dicembre
Il 30 novembre saranno passati sette anni dalla tragica morte di Doriano Romboni, avvenuta sul circuito “Il Sagittario” di Latina in occasione del “Sic Supermoto Day”.
Il pm che ha condotto l’inchiesta, Giuseppe Miliano, ha chiesto al gup Giorgia Castriota il rinvio a giudizio di tre persone.
Si tratta dell’amministratore delegato di “Il Sagittario Srl” nonché titolare del circuito motociclistico Sandra Temporini, 56 anni, di Latina, dell’ispettore e coordinatore del Comitato impianti della Federazione moto Gennaro Caccavale, 66 anni, di Napoli e di Adamo Leonzi, 66 anni, di Francavilla al Mare. Tutti dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo, nel dettaglio Temporini per “aver omesso di adottare tutte le cautele necessarie alla gestione dell’impianto” che avrebbero impedito “il superamento dei limiti di rischio connaturati alla pratica sportiva”. I due esponenti federali, invece, sarebbero accusati di non aver rilevato le discrepanze tra i dati riportati nella planimetria della pista allegata alla richiesta di omologazione e di non aver prescritto protezioni in corrispondenza del tratto a rischio. Sara, la moglie di Doriano Romboni e i famigliari si sono costituiti parte civilie, la prossima udienza è fissata per il 15 dicembre.
Il 30 novembre saranno passati sette anni dalla tragica morte di Doriano Romboni, avvenuta sul circuito “Il Sagittario” di Latina in occasione del “Sic Supermoto Day”.
Il pm che ha condotto l’inchiesta, Giuseppe Miliano, ha chiesto al gup Giorgia Castriota il rinvio a giudizio di tre persone.
Si tratta dell’amministratore delegato di “Il Sagittario Srl” nonché titolare del circuito motociclistico Sandra Temporini, 56 anni, di Latina, dell’ispettore e coordinatore del Comitato impianti della Federazione moto Gennaro Caccavale, 66 anni, di Napoli e di Adamo Leonzi, 66 anni, di Francavilla al Mare. Tutti dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo, nel dettaglio Temporini per “aver omesso di adottare tutte le cautele necessarie alla gestione dell’impianto” che avrebbero impedito “il superamento dei limiti di rischio connaturati alla pratica sportiva”. I due esponenti federali, invece, sarebbero accusati di non aver rilevato le discrepanze tra i dati riportati nella planimetria della pista allegata alla richiesta di omologazione e di non aver prescritto protezioni in corrispondenza del tratto a rischio. Sara, la moglie di Doriano Romboni e i famigliari si sono costituiti parte civilie, la prossima udienza è fissata per il 15 dicembre.
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