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Misano GP: infortunati Iannone, Pasini e Fenati

Ben tre piloti italiani saranno costretti a guardare il Gran Premio di Misano dai box dopo gli infortuni di ieri. In MotoGP Andrea Iannone non potrà essere alla guida della sua Aprilia per i problemi alla spalla (tre cadute in due giorni), nella Moto2 non vedremo Mattia Pasini (che purtroppo si è incrinato una vertebra) e nella Moto3 non ci sarà Romano Fenati (frattura allo scafoide sinistro)
1, 2, 3 out
È stata una giornata sfortunata quella di ieri per alcuni nostri portacolori, che sulla pista di Misano oggi non disputeranno il tredicesimo Gran Premio stagionale per i problemi. Partendo dalla categoria regina, Andrea Iannone è stato portato ieri sera al centro medico, dove è stato riscontrato un grosso versamento di sangue alla spalla sinistra (già lesionata in passato) a seguito di ben tre cadute tra venerdì e sabato. Secondo i primi esami non c’è nulla di rotto, ma secondo i medici non ci sono le giuste condizioni fisiche per farlo correre e quindi "the Maniac" salterà il secondo e ultimo GP sul suolo italico. La sua partecipazione non è confermata per il Gran Premio di Aragon e saranno i medici a valutare la situazione tra una settimana. Il pilota di Vasto ha dichiarato: "Dopo i test fatti qui a fine agosto sono arrivato al weekend di Misano veramente fiducioso di fare bene. Invece le cose sono andate storte fin dall’inizio, con la caduta nel primo turno che ha condizionato tutto. Ci tenevo moltissimo a questa gara e invece, ora, la cosa più importante è cercare di recuperare in fretta e nel miglior modo possibile".
In Moto2, invece, non vedremo in griglia di partenza Mattia Pasini, pilota del team Tasca Racing. Il romagnolo a seguito di una caduta ha riportato una forte contusione al coccige e ha rimediato una piccola incrinatura della vertebra T12. Ovviamente il suo weekend si è concluso in anticipo, e purtroppo proprio davanti al pubblico di “casa”.
In Moto3, invece, non correrà il Gran Premio Romano Fenati (team VNE Snipers) che si è fratturato lo scafoide della mano sinistra, uno degli infortuni più lunghi e difficili. L’ascolano verrà operato a Rimini lunedì 16 settembre: il suo ritorno potrebbe avvenire per il Gran Premio della Thailandia o quello successivo in Giappone, il primo della tripletta asiatica.
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