Mercato MotoGP: Yamaha tra Razgatlioglu e Martin, ma questa Ducati può attendere
Lin Jarvis deve decidere se prendersi dei rischi con il turco o andare sul sicuro con lo spagnolo. Nel caso Jorge lasciasse Pramac, si innesterebbe un domino che potrebbe muovere diversi giovani, da Bezzecchi ad Acosta
Siamo “ormai” alla terza gara stagionale e il mercato piloti già tiene banco in MotoGP. Dal possibile approdo di Toprak Razgatlioglu in classe regina al destino di Marc Marquez, ecco tutti gli eventuali scenari da valutare.
Yamaha muove le danze
Lin Jarvis è l'uomo da tenere d'occhio in questo momento. Il contratto di Franco Morbidelli scadrà a fine stagione e in Yamaha stanno valutando attentamente le prestazioni di Toprak. Il test è servito a farsi le idee più chiare, ma al di là delle singole prestazioni – al momento contano il giusto- si valuta anche l'impatto economico che Razgatlioglu potrebbe portare. Il suo appeal sul mercato asiatico è importante e di questo periodo in MotoGP un po' tutti i costruttori hanno bisogno di fare breccia su fan e potenziali acquirenti. Se invece si privilegiasse l'aspetto puramente sportivo nell'immediato, ci sarebbe Jorge Martin parzialmente disponibile: lo spagnolo non ha digerito la promozione di Enea Bastianini in Ducati factory, ma in Yamaha troverebbe una moto visibilmente inferiore – in questo momento- alla Ducati che guida. Contano più orgoglio e portafoglio o un mezzo vincente?
Quotazioni in ascesa
Si liberasse un posto in Pramac (o due, il destino di Zarco non è sicuro), ci sarebbe poi da capire cosa vuole fare Ducati, per esempio con Marco Bezzecchi. Il leader del mondiale guida una GP22, ma la nuova policy di Borgo Panigale non prevede moto factory fuori dai due team principali. In teoria quindi l'opzione più logica sarebbe portare il Bez in Pramac, e avvicinarlo così alla condizione di ufficiale, ma non è detto che VR46 e Yamaha non abbiano altri piani, anche per lui...
L'altro nome di grande interesse è quello di Pedro Acosta: il super talento spagnolo è di proprietà KTM, ma Mattighofen al momento non ha moto libere. Certo, dopo l'incidente a Pol Espargarò la situazione è più incerta anche a quelle latitudini, ma gli avversari non stanno a dormire. Ducati, Yamaha e Honda: sono tutte interessate a Pedrito, con HRC che potrebbe anche vedere in lui il logico erede di Marc Marquez. A proposito dell'otto volte campione del mondo: il suo contratto con Honda scade a fine 2024, ma con la RC213V di questi tempi anche gli accordi più solidi potrebbero scricchiolare...