Salta al contenuto principale

Mercato MotoGP, Ducati alle prese con il tetris dei contratti

Jorge Martin sarà operato lunedì, la decisione sulla sua destinazione è rimandata ad agosto. Lo spagnolo vuole più gare a disposizione per giocarsi un posto nel team factory, Bastianini non ha fretta di vestire il rosso della squadra ufficiale
Jorge Martin si opererà lunedì per risolvere i problemi ai nervi della mano destra che gli hanno impedito di guidare al meglio tanto in Francia quanto in Italia. Per questa ragione Ducati sta facendo “melina” sul mercato, rinviando ad agosto – cioè dopo la pausa estiva- la decisione su chi affiancherà Pecco Bagnaia nella prossima stagione in seno al team factory.

L'operazione
Il pilota spagnolo sarà operato presso la clinica ortopedica del policlinico universitario di Modena dal professor Fabio Catani e dal chirurgo delle lesioni alla mano Luigi Tarallo, specialista del settore. Martin aveva iniziato ad avvertire un fastidio alla mano destra durante i test di Jerez all'inizio di maggio, situazione che si è aggravata durante il gran premio di Francia, dove è stato vittima di una caduta durante la gara dopo aver perso completamente la sensibilità della mano. Anche in Italia non è andata benissimo e Martinator salterà i test di lunedì al Montmelò, che nelle sue condizioni sarebbero solo un calvario.

Un poker di gare
Martin proverà a tornare per il weekend del 19 giugno (gp di Germania) e ha chiesto che il suo destino venga deciso non prima di agosto, cioè con la possibilità di dimostrare la propria ritrovata competitività anche ad Assen e in Gran Bretagna, se non addirittura a Spielberg (21 agosto).

Il tetris dei contratti
Dopo le prime gare dell'anno il destino dei piloti di Borgo Panigale sembrava già scritto: Martin nel team ufficiale, Bastianini tra Pramac e Gresini, con la squadra toscana che preme per avere almeno un pilota italiano. Le prestazioni di Enea però hanno rimescolato le carte, e diventa difficile al momento non pensare a Bastianini vestito di rosso. Dal suo punto di vista Enea si dice sereno, dovesse anche rimanere dov'è o muoversi in Pramac, fin tanto che il suo contratto e trattamento saranno da ufficiale.
Per il resto non è nemmeno detto che Johann Zarco rimarrà con Campinoti, così come Jack Miller non avrebbe ancora messo nero su bianco con KTM e potrebbe rientrare in gioco, qualora la sua destinazione a Mattighofen non fosse nel team factory ma in Tech3.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento