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Marquez, la tentazione di cambiare si chiama KTM

Il fuoriclasse di Cervera non sa come superare le difficoltà tecniche della sua moto e l'infortunio di Portimao ha accentuato le tensioni con Honda. Mattighofen potrebbe approfittarne, ma bisogna superare diversi ostacoli, innanzitutto contrattuali

Marc Marquez fa notizia dentro e fuori dalla pista, in questo periodo soprattutto off the track. Nelle ultime settimane ci ha accompagnato prima la querelle sulla penalità sospesa, poi le notizie sul rientro abortito di Austin. Ma c'è un terzo fronte che riguarda lo spagnolo della Honda, che a quanto pare potrebbe non rimanere con HRC ancora a lungo.

 

I dubbi di Marc

Le tensioni del periodo nascono tutte dall'incidente di Portimao, un errore di Marquez che il pilota stesso sembra imputare alle sue difficoltà nel provare a performare nonostante una RC213V in grave difficoltà. In altre parole, Marc sostiene che in questo periodo è costretto a esagerare, ma si è visto che i limiti sono sostanzialmente insuperabili. Lo stesso Joan Mir fa grande fatica a trovare un ritmo decente, i piloti di Lucio Cecchinello sono in costante ritardo. Può questa situazione portare Marc a pianificare un addio – persino anticipato- e una rinascita sotto nuove insegne?

 

Una grande possibilità

Le carte dicono che Marquez ha un contratto con Honda fino al termine del 2024, ma dalla Spagna diversi media sostengono anche che ci sia una clausola in suo favore per una uscita anticipata, nel caso la moto non sia competitiva. Marc dovrebbe rompere un accordo da 25 milioni di euro a stagione, ma l'aspetto economico non sarebbe centrale, tanto più che ci sarebbe il tandem KTM-Red Bull a fare la corte allo spagnolo. Jaime Martinez, nuovo manager del campione di Cervera, viene proprio dal colosso delle bibite, e sarebbe l'uomo al lavoro dietro le quinte per portare il suo assistito a Mattighofen.

 

Un difficile incastro

Detto che per un pilota come Marquez il posto lo si trova, in KTM hanno già una coppia ben formata, che tra l'altro sta andando piuttosto bene. Jack Miller e Brad Binder hanno iniziato alla grande la stagione, e sotto contratto con gli austriaci c'è anche Pedro Acosta, che ha un accordo già firmato per disputare la prossima stagione in MotoGP. Il naturale evolversi del mercato vedrebbe come più semplice una trattativa in ottica 2025, magari da intavolare già ora, ma appunto orientata al medio-lungo periodo. Sempre che nel frattempo Honda non riesca a invertire la rotta, convincendo così Marc a restare. Il tempo insomma sembra giocare a favore dello spagnolo, se non che l'età avanza anche per lui e ogni anno gettato al vento inizia ad assumere le sembianze di una occasione importante gettata al vento.

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