Marquez invita il pony express virale in MotoGP: "Apprezzo moltissimo quello che fai"
Il campione di Cervera elogia gli sforzi dello studente che studia ingegneria mentre fa le consegne: "Lo sforzo che fai per ottenere quello che vuoi è fondamentale in questa vita e così ti invitiamo a un gran premio, non appena tutto tornerà alla normalità"
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MotoGP
Per Marc Marquez praticamente tutti quelli che guidano su due ruote sono potenziali avversari da battere, ma c'è un eccezione: si tratta di Carlos Alegre, che non è un giovane talento del CEV, quanto un semplice pony express che sogna di arrivare alla MotoGP.
Un futuro da ingegnere
Carlos è diventato famoso in Spagna come “il ragazzo del lampione”, perché mentre lavora come fattorino per mantenersi all'università, impiega al meglio i tempi morti studiando meccanica da competizione. Il suo sogno infatti è diventare tecnico della MotoGP e tra un ordine e l'altro estrae il pc portatile dal bauletto per mettersi in pari con le consegne...dei professori.
Una foto virale aiuta
Lo scatto di Alegre impegnato a studiare sugli scalini di una casa di Malaga è diventato virale, facendo il giro della Spagna e del mondo via internet. Tra i tanti utenti che hanno visto la foto c'era anche Marc Marquez, beniamino dello studente. "È il mio miglior esempio" ha confermato Carlos. L'otto volte campione del mondo lo ha così invitato – tramite Repsol Honda- in qualità di ospite a uno dei gp del campionato del mondo, quando la situazione sanitaria permetterà nuovamente l’ingresso agli ospiti nel paddock.
La stessa determinazione
L’otto volte campione iridato spiega di avere visto le foto e si congratula per l’impegno ammirevole, nel quale si riconosce. “Sei diventato famoso. Apprezzo moltissimo lo sforzo che fai per ottenere quello che vuoi, è qualcosa di fondamentale in questa vita. Perciò ti invitiamo a un gran premio, non appena tutto tornerà alla normalità. Non appena si potranno portare gli ospiti ti inviteremo a vedere da vicino una MotoGP, che è il tuo sogno e così potremo incontrarci. Un grande abbraccio!”.
Marc d'altronde sa bene – e lo ricorda- cosa vuol dire lottare a lungo per un obiettivo che sembra lontanissimo e difficile da raggiungere. Per Magic gli ostacoli non sono un motivo per arrendersi, e anzi lo hanno sempre motivato a rendere di più e meglio. E siamo sicuri che sia così anche in questa delicata fase di riabilitazione, che lo riporterà nel medio termine alle gare.
Un futuro da ingegnere
Carlos è diventato famoso in Spagna come “il ragazzo del lampione”, perché mentre lavora come fattorino per mantenersi all'università, impiega al meglio i tempi morti studiando meccanica da competizione. Il suo sogno infatti è diventare tecnico della MotoGP e tra un ordine e l'altro estrae il pc portatile dal bauletto per mettersi in pari con le consegne...dei professori.
Una foto virale aiuta
Lo scatto di Alegre impegnato a studiare sugli scalini di una casa di Malaga è diventato virale, facendo il giro della Spagna e del mondo via internet. Tra i tanti utenti che hanno visto la foto c'era anche Marc Marquez, beniamino dello studente. "È il mio miglior esempio" ha confermato Carlos. L'otto volte campione del mondo lo ha così invitato – tramite Repsol Honda- in qualità di ospite a uno dei gp del campionato del mondo, quando la situazione sanitaria permetterà nuovamente l’ingresso agli ospiti nel paddock.
La stessa determinazione
L’otto volte campione iridato spiega di avere visto le foto e si congratula per l’impegno ammirevole, nel quale si riconosce. “Sei diventato famoso. Apprezzo moltissimo lo sforzo che fai per ottenere quello che vuoi, è qualcosa di fondamentale in questa vita. Perciò ti invitiamo a un gran premio, non appena tutto tornerà alla normalità. Non appena si potranno portare gli ospiti ti inviteremo a vedere da vicino una MotoGP, che è il tuo sogno e così potremo incontrarci. Un grande abbraccio!”.
Marc d'altronde sa bene – e lo ricorda- cosa vuol dire lottare a lungo per un obiettivo che sembra lontanissimo e difficile da raggiungere. Per Magic gli ostacoli non sono un motivo per arrendersi, e anzi lo hanno sempre motivato a rendere di più e meglio. E siamo sicuri che sia così anche in questa delicata fase di riabilitazione, che lo riporterà nel medio termine alle gare.
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