Salta al contenuto principale

AER, ottava tappa: prima gioia per Francesco Montanari

Il compagno di squadra di Cerutti non si è tirato indietro in una giornata nella quale i due big si sono voluti salvaguardare. Secondo Ullevalseter, terzo Borne. Botturi sempre in testa nella generale

L'ottava tappa dell'Africa Eco Race ha segnato il ritorno a una sorta di normalità all'interno del bivacco del rally, che finalmente ha tirato un sospiro di sollievo dopo le notizie rassicuranti su Andrea Perfetti, che rientrerà in Italia domani mattina con un volo militare diretto su Milano. Determinante, per le sue sorti, è stato il pronto intervento dei medici presenti sul luogo dell'incidente, che lo hanno rianimato immediatamente, evitando conseguenze gravi.


L'occasione buona

La tappa odierna prevedeva un loop di 351 chilometri intorno al bivacco di Amodjar, con un percorso che ha alternato piste sassose a sabbia e a grandi dune. Il tutto reso più complicato dalle recenti piogge e dal vento, che hanno spazzato le tracce sulle piste. Cerutti e Botturi hanno evitato di giocarsi il tutto per tutto già oggi: il pilota Aprilia da due giorni è debilitato per problemi di stomaco, il rivale di Yamaha ha un buon vantaggio in classifica e non vuole esagerare, con il rischio di perdere molto per guadagnare poco. È venuta fuori la giornata perfetta per gli outsider: tutti hanno dato il massimo per portarsi a casa un successo di tappa preziosissimo e alla fine è stato il numero 22 a spuntarla, dopo un lungo testa a testa con il norvegese. “Sono riuscito a non sbagliare troppo e ho spinto sempre al massimo” ha spiegato all'arrivo. I giochi non sono finiti, certo, e anzi il bello inizia ora.


La classifica

Nella generale ora Botturi guida con 9'49” su Cerutti e domani partirà decimo, mentre il campione in carica sarà tredicesimo al via. Aprirà la traccia Montanari, che nella tappa “regina” avrà un compito che assomiglia a un vero e proprio esame di maturità. Il pilota Aprilia ha 9'46” di margine in classifica su Guillaume Borne, 16'31” su Guillem Martinez Boronat. Sesto Marco Menichini, a 2 ore, 14 minuti e 55 secondi da Botturi. I chilometri domani saranno 401 e – per quanto possibile- ci saranno ancora più dune. Nessun problema per Stephane Peterhansel: Monsieur Dakar è arrivato oggi al bivacco e domani si unirà ai partecipanti della categoria raid con la sua Yamaha Ténéré. La sabbia della Mauritania non ha segreti per chi ha vinto la Parigi-Dakar 14 volte, ma il mal d'Africa colpisce anche i campioni.

Leggi altro su:
Aer
Aggiungi un commento