Dakar 2025, Sanders vince ancora ma Schareina prepara l’attacco
L’australiani ha vinto ancora ma deve tenere d’occhio Tosha Schareina, ora è il primo degli inseguitori e si prepara ad attaccare
Daniel Sanders ha rimesso le cose a posto nella quarta tappa della Dakar, quella che ha portato i concorrenti da Al Henakiyah ad Alula: ora il suo vantaggio gli consente un minimo di tranquillità, mentre Branch, Howes e Brabec che erano i suoi tre rivali più pericolosi hanno perso terreno ed ora navigano tra 26’ e 29’ di distanza. In compenso si è fatto sotto Tosha Schareina, ora è il primo degli inseguitori e si prepara ad attaccare.
Una frenata programmata
Domani potrebbe essere il giorno giusto. Lo spagnolo aveva un vantaggio di 2′33″ su Sanders al km 383, a 32 km dal traguardo. Aveva a portata di mano la prima vittoria di tappa della sua carriera alla Dakar (escluso il prologo), ma ha rallentato intenzionalmente per consegnare la vittoria all'australiano della Red Bull KTM, così da non dover aprire la strada domani. Perché questo è il punto su cui si gioca la gara: chi parte davanti perde tempo per trovare la strada, nonostante gli abbuoni di 1” al km stabiliti dal regolamento per compensare lo svantaggio, mentre gli altri possono seguire le sue tracce e recuperare.
Per Brabec una giornata difficile
Ieri Sanders era partito davanti e nel finale era stato vittima di un guasto al sistema di navigazione, per cui gli avversari gli avevano mangiato quasi tutto il vantaggio. Oggi l’australiano è partito 17º ed ha nuovamente centrato la vittoria, la quarta dall’inizio della gara; ma Schareina, che a sua volta ieri si era perso nel finale, è stato il 18º a prendere il via, ha concluso la tappa in seconda posizione e ora lo ha inquadrato nel mirino.
"È stata dura oggi, con tratti rocciosi per 400 chilometri – ha raccontato lo spagnolo –. Ho spinto fin dall'inizio, ho raggiunto Daniel al rifornimento, poi abbiamo guidato insieme. Nel finale ho cercato di mantenere la calma, ho perso un paio di minuti per evitare di aprire domani. Bisognava stare attenti con la moto, con le gomme, perché è una tappa marathon, e domani abbiamo ancora oltre 400 chilometri da percorrere".
Dunque oggi i piloti della Rally GP hanno avuto a disposizione soltanto 30’ per effettuare la manutenzione della moto, e 60’ quelli della Rally 2, per cui è stato importante risparmiare il mezzo in vista del giorno dopo. Tanto più che il percorso odierno è stato duro, 415 km prima su un terreno vulcanico e poi su sentieri molto tecnici fiancheggiati da canyon, per arrivare direttamente al bivacco.
I primi si alternano
Al controllo di passaggio posto al km 65 aprono la strada il vincitore di ieri, Lorenzo Santolino, Ricky Brabeck e Skyler Howes che li ha raggiunti, ma la classifica provvisoria della tappa vede Sanders con il miglior tempo, seguono Mason Klein, Schareina, Bradley Cox e Neels Theric. C’è un po’ di alternanza tra i primi della classifica di tappa, Sanders comunque allunga e al km 151 ha già messo più di 10’ fra sé e i primi inseguitori, gli stessi che lo tallonano nella classifica del rally: Ross Branch è a 10:37”, Howes a 10’59” e Schareina a 11’13”. Il percorso molto impegnativo però porta a numerosi avvicendamenti al vertice, prima passa al comando della classifica provvisoria Klein, poi è la volta di Schareina che precede Sanders, mentre davanti il gruppo che apre la strada è ora composto da Santolino, Brabec, Branch e Howes.
Verso la metà della tappa si spegne la fortuna di Klein, costretto a rallentare dalla congiuntivite, e quando arriva al controllo del km 289 ha già 24’19” di ritardo dal leader Schareina. Sanders è secondo ma recupera velocemente e taglia il traguardo vincitore con 15“ sullo spagnolo. Brabec invece salta un controllo di passaggio, viene penalizzato di 5’30” ed ora in classifica è quinto mentre a Branch vengono comminati 2’00” ed è terzo ma molto staccato.
Tobias Ebster, sesto, è il migliore della Rally 2, ma Edgar Canet resta al comando della classifica di categoria per 3’24”
La classifica di tappa 11
1° Sanders (Red Bull KTM) in 5.10’33”;
2. Schareina (Monster Honda) a 15”;
3. Cornejo Florimo (Hero) a 7’49”;
4. Van Beveren (Monster Honda) a 8’08”;
5. Gonçalves (Sherco) a 8’55”;
6. Ebster (BAS KTM) a 10’14”;
7. Cox (BAS KTM) a 10’55”;
8. Santolino (Sherco) a 12’27”;
9. Quintanilla (Monster Honda) a 12’38”;
10. Dumontier (Honda) a 14’14”:
La classifica assoluta
1° Sanders (Red Bull KTM) in 25.15’33”;
2. Schareina (Monster Honda) a 13’26”;
3. Branch (Hero) a 26’10”;
4. Howes (Monster Honda) a 27’01”;.
5. Brabec (Monster Honda) a 29’13”;
6. Van Beveren (Monster Honda) a 29’26”;
7. Quintanilla (Monster Honda) a 33’14”;
8. Benavides L. (Read Bull KTM) a 35’57”;
9. Cornejo Florimo (Hero) a 54’01”!;
10. Santolino (Sherco) a 59’39”.