Marc Marquez suona la carica: “L’adattamento alla Ducati è finito”
Il quarto appuntamento stagionale a Jerez, lo spagnolo l’ha cominciato subito con i migliori. Sulla pista che lo tradì nel 2020 il suo nome è sempre stato nella parte alta della classifica e non si nasconde: “Ci siamo”
Marquez è arrivato: ora ha la Ducati in mano
Se nelle ultime due gare non ha visto la bandiera a scacchi, a Jerez Marc Marquez è arrivato per riscattarsi e l’inizio è stato decisamente buono. Dopo aver completato la sessione della mattina in seconda posizione, nel pomeriggio ha chiuso al terzo posto a 143 millesimi dal primo (Bagnaia) ed è parso convinto e sicuro alla guida della sua Ducati GP23 del team Gresini. Sensazione che ha confermato lui stesso a parole: “Una cosa è certa: l’adattamento alla Ducati è finito”.
Sulla stessa pista dove nel 2020 si infortunò al braccio destro, oggi la musica è molto diversa. Grazie anche al lavoro svolto nel box: “Abbiamo lavorato sulla base dell’ultimo GP e le cose sono andate subito bene. Ho fatto leggermente più fatica con il vento del pomeriggio, ma ci siamo… anche se sono in tanti ad essere veloci”. In primis Francesco Bagnaia, che con la Ducati Desmosedici GP24 ha ritoccato il record della pista, e poi anche Maverick Vinales con l’Aprilia ufficiale. Proprio loro due l’hanno preceduto nella classifica dei tempi del venerdì.
"Dobbiamo limare i dettagli"
Quello che c’è da migliorare, MM93 ce l’ha ben chiaro: “Perdiamo un po’ nella curva 5 e nel settore finale, ora c’è da limare i dettagli per stare con i migliori”. Guardando il resto del tracciato, è proprio lui uno dei più veloci nel primo e terzo settore.
Domani dovrà fare un passo in avanti per concretizzare queste buone sensazioni nella Sprint e nel GP, ma prima nelle qualifiche per garantirsi una buona posizione in griglia di partenze: “Continuiamo a lavorare sessione dopo sessione, le qualifiche sono il prossimo passo”.