Marc Marquez sulla prima caduta con Ducati: “Doveva arrivare, tutto aiuta”

A Portimao per migliorare il quarto posto del Qatar
La prima giornata disputata a Portimao è stata decisamente molto positiva per Marc Marquez, nonostante abbia dovuto fare i conti con la sua prima caduta alla guida della Ducati. Il cognome dello spagnolo l’abbiamo visto sempre visto nella parte alta della classifica: al mattino ha conquistato il miglior tempo, quando l’asfalto non era in condizioni ottimali, nel pomeriggio si è assicurato il terzo miglior crono a un decimo e mezzo dal primo, Enea Bastianini. Archiviato il Qatar, dove ha ottenuto un quarto posto, Marc Marquez ha iniziato decisamente bene il primo appuntamento europeo, segno che l’adattamento con la Ducati Desmosedici GP23 del team Gresini è solida e graduale.

Il commento di Marc Marquez
Il portacolori della squadra faentina ha firmato il proprio miglior crono del venerdì in 1’38.210 e ha commentato: “È stata una giornata positiva, nonostante la caduta. Tutto fa parte dell’apprendistato e stiamo facendo bene”.

Nel dettaglio sa su cosa deve lavorare e concentrarsi per migliorarsi in vista di domani, quando disputerà qualifiche e Sprint: “Sappiamo dove perdiamo e sappiamo il perché. Il T4 non è mai stato un mio punto forte, le ultime due curve lunghe di destra non le ho mai digerite del tutto nemmeno in passato”.

Sulla caduta ha poi detto: “È arrivata con traffico, la Ducati è più difficile in scia a qualcuno, anche se è stato un errore mio, ma va bene così: la prima caduta ufficiale doveva arrivare e tutto aiuta”.

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