Lorenzo: “Marquez? Ti dà la garanzia di lottare per il titolo”

Il divorzio da Honda visto da Lorenzo
Per tornare alla vittoria Marc Marquez ha scelto di separarsi da Honda e approdare sulla moto più competitiva della griglia, la Ducati. Non quella ufficiale, bensì quella del team Gresini. Una scelta ragionevole secondo il suo ex rivale Jorge Lorenzo, che al Mundo Deportivo ha dichiarato: “Ha preso la decisione migliore a livello sportivo, nonostante avesse un contratto molto importante con la Honda. Sapendo che ha 30 anni e che ogni anno che passa si avvicina sempre più al ritiro, non è piacevole per un pilota vincente vedersi fuori anche dalla top 5 in molte gare e senza la possibilità di lottare per il titolo”. D’altro canto ha così aiutato anche, in un certo senso, la Casa alata, secondo quando riporta l’ex pilota: “Penso sia stato un divorzio consensuale. Così facendo ha liberato la Honda dalle pressioni e le ha permesso di ripartire da zero con nuovi piloti e un nuovo progetto, cambiando anche i colori della moto”.

Da lui ci si aspettano grandi cose: “È uno dei migliori piloti della storia e l'unico che ho visto che, praticamente, non ha paura di cadere o di farsi male. Ha ancora un'ambizione eccessiva. Naturalmente però le cose stanno cambiando. Adesso vediamo un Márquez più riflessivo e prudente”.

Proprio quello che ha portato la Ducati in quarta posizione in Qatar, con una prestazione solida e senza prendere rischi inutili. Questo cambiamento deriva forse anche dal recente passato: “È probabile che, a causa del grave infortunio riportato al braccio, non rivedremo lo stesso Marc, ma non ha perso la velocità e lo slancio che lo ha avvantaggiato più volte nel corso della sua carriera. Commetterà meno errori e subirà meno cadute, pur essendo più costante e regolare nella lotta per i campionati”.

“Tra GP23 e GP24 sceglierebbe la seconda”
Marc Marquez è alla guida della Desmosedici GP23, con cui l’anno scorso Bagnaia ha vinto il titolo, ma che all’inizio ha creato diverse problematiche. Non è una moto dall’adattamento facile, non come appare invece quella nuova: “Sono sicuro che, se potesse scegliere, sceglierebbe la versione 2024. Ma non potrà cambiare la situazione. Deve dimenticarsi di questo svantaggio a livello psicologico e, con quello che ha, essere il miglior pilota Ducati che guida la 2023. Se così sarà, potrà sorprendere chi guida la 2024”. Ovvero Francesco Bagnaia, Enea Bastianini, Jorge Martin e Franco Morbidelli.

Lo spagnolo ha firmato un contratto annuale con la squadra faentina e il suo futuro è ancora piuttosto incerto. Ma Lorenzo è sicuro di una cosa: “Avere Marc Márquez è la garanzia di avere un pilota che lotta per i campionati. Ducati ha la fortuna di avere otto piloti molto veloci e ha il coltello dalla parte del manico. Hanno la moto migliore e possono scegliere quali due piloti vogliono per la squadra ufficiale per il 2025 e per il futuro”.

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