Dakar 2025, Santolino vince e Sanders perde terreno
L’australiano è ancora in testa ma il suo vantaggio su Skyler Howes è ridotto a 1’45”, praticamente un soffio, e la partita è completamente riaperta
Sembrava che Daniel Sanders dopo le prime due tappe della Dakar stesse già prendendo il volo, invece dopo la terza la classifica si è notevolmente accorciata: l’australiano è ancora in testa ma il suo vantaggio su Skyler Howes è ridotto a 1’45”, praticamente un soffio, e la partita è completamente riaperta.
Nella tappa che ha portato la carovana da Bisha ad Al Henakiyah a sorpresa ha vinto lo spagnolo Lorenzo Santolino portando la Sherco alla sesta vittoria da quando si corre la Dakar, la prima in terra Saudita, mentre Sanders ha sperperato quasi tutto il suo vantaggio concludendo 21º con 14’49” di distacco. Un disastro.
Una tappa complicata
Tappa difficile quella odierna, complicata dalle tempeste che hanno investito la regione costringendo gli organizzatori ad adottare un percorso alternativo e più leggero. Vengono “tagliati” 169 km, ai piloti ne restano “solo” 327.
Lo stage comincia all’insegna di Sanders che parte davanti e beneficia del bonus di 1”a km spettante a chi apre la strada e ai piloti che lo seguono a meno di 15”. Al primo controllo ha già raccolto 34” di abbuono, ma a quello successivo è terzo nella provvisoria classifica di tappa stilata in base ai tempi: meglio di lui stanno facendo Santolino e Bradley Cox, il migliore dei privati che corre però con una KTM ufficiale: hanno il primo e secondo tempo, separati da meno di un minuto. Poco più avanti addirittura l’americano aggancia la testa della classifica provvisoria e prende un vantaggio di 58” sullo spagnolo, mentre davanti Sanders viene raggiunto da Howes il quale comincia a sua volta a beneficiare degli abbuoni.
Al km 160 si aggiunge al gruppetto di testa anche Tosha Schareina ma nella classifica virtuale restano davanti Cox e Santolino, 47” più indietro; seguono Schareina a ‘38”, Branch a meno di 2’ e Ricky Brabec in rimonta. Sanders invece è in difficoltà e perde terreno permettendo agli avversari di rosicchiare il suo vantaggio nella classifica generale: dopo 242 km Schareina gli ha già mangiato quasi 4 minuti e nella tappa è provvisoriamente quarto, dietro a Cox che ha portato a 1’37“ il suo vantaggio su Santolino, e Brabec. Il super privato della KTM sembra lanciato verso la vittoria, invece a 20 km dall’arrivo è Santolino a lanciare l’attacco e al controllo del km 307 passa con un vantaggio di 30”, mentre i rivali di Sanders continuano a sgretolare il suo vantaggio nella classifica generale. Una situazione che rimane immutata fino al traguardo: a Santolino la vittoria di tappa, davanti a Brabec, Howes, Branch e Luciano Benavides, mentre Sanders paga lo scotto di essere partito davanti facendo da apripista e vede ridotto al lumicino il suo vantaggio nella classifica generale.
Canet migliore della Rally 2
Nella Rally 2 il migliore è Edgar Edgar Canet, ottavo assoluto e primo di categoria nella classifica generale, di pochi secondi davanti a Michael Docherty. Migliore degli italiani è sempre Paolo Lucci, 47º della giornata con un distacco di 46’ 31”, seguono Tommaso Montanari,52º, Andrea Winkler 62º, Tiziano Interno 65º, Manuel Lucchese 81º, Ottavio Missoni 93º, e Iader Giraldi 115º.
La classifica di tappa
1* Santolino (Sherco) in 3.44’34”;
2. Brabec (Monster Honda) a 4’01”;
3. Howes (Monster Honda) a 4’10”;
4. Branch (Hero) a 4’14”;
5. Benavides L. (Red Bull KTM) a 4’55”;
6. Svitko (KTM) a 5’02”;
7. Quintanilla (Monster Honda) a 5’19”;
8- Canet (Red Bull KTM) a 5’31”;
9. Michek (KTM) a 6’42”;
10. Ebster (BAS KTM) a 6’53”.