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La top 10 dei salvataggi negli ultimi dieci anni: adrenalina a fiumi

Il sito ufficiale del motomondiale mette a disposizione in chiaro un video con la classifica dei numeri più spettacolari: i fratelli Marquez spadroneggiano, ma non mancano le chicche da rodeo della Moto3
Fin dai tempi di Randy Mamola, i salvataggi più spettacolari hanno riempito le cineteche degli appassionati di motociclismo. motogp.com mette oggi a disposizione gratis e in chiaro le 10 manovre andate a buon fine che non possiamo dimenticare in questi ultimi dieci anni.

Una classifica che fa discutere
Già possiamo immaginare le chiacchiere al bar: i salvataggi celebri sono molti, e secondo nostra modesta opinione, almeno la metà di una top ten andrebbe attribuita a Marc Marquez. Ma immaginiamo che un the best of imponga anche una certa varietà di personaggi, e così il sito ufficiale del motomondiale ha variato un po' gli ingredienti del menu.
Si inizia con la non proprio indimenticabile mossa di Ivan Silva al gp di Portogallo 2012 (numero 10), per proseguire con il più recente salvataggio di Loris Baz, che recupera una chiusa di anteriore della sua Ducati all'ultima curva del gp delle Americhe del 2017 (numero 9). Vero rodeo per Darryn Binder al gp di Francia dello stesso anno in Moto3 (numero 8), mentre il re dell'impossibile compare per la prima volta alla posizione numero 7: Marc Marquez salva per ben tre volte la moto da una doppia chiusura di anteriore all'ultima curva del Montmelò, durante le prove del gran premio di Catalogna 2018. Classico gomito appoggiato per il 93, a una velocità ben ampiamente sopra i 120 chilometri orari. Oltre i limiti della fisica vanno anche Ayumu Sasaki ad Assen (numero 6) e Steven Odendaal (numero 5) a Brno nel 2019, mentre in quarta posizione troviamo il celebre finale di gp di Niklas Ajo al TT Assen 2015: dopo essere stato sbalzato dalla sella della sua KTM all'ultima chicane prima del traguardo, Ajo riesce a rimanere appeso ai semi manubri, transitando sotto la bandiera a scacchi – e a punti- in ginocchio.

Podio illustre
Sul terzo gradino del podio sale invece l'altro Marquez: ricordate la pioggia al gp del Giappone dell'anno scorso in Moto2? Ok, durante le prove Alex si salva da un high side incredibile, che lo aveva visto letteralmente colpire con il casco il cupolino della propria Kalex. Ma per il peso specifico del salvataggio, Marc conquista invece la posizione numero due, quando al gp di Valencia del 2017 mette giù il gomito in curva 1 ed evita di gettare alle ortiche seconda posizione e settimo titolo mondiale. Insomma, è stata una manovra di quelle che ci fanno amare Marquez, funambolo che antepone sempre lo spettacolo al calcolo e che ha un controllo del mezzo presso che totale. Ma la prima posizione è stata assegnata invece al salto in stile motocross che Jakub Kornfeil mette in scena al gp di Francia 2018, quando scavalla la moto di Bastianini nella ghiaia e riprende con successo la pista dopo un atterraggio da urlo nella ghiaia. Da vedere – e rivedere- assolutamente!
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