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La MotoGP corre a Portimao il finale di stagione: gran premio il 22 novembre

Dorna ufficializza il debutto della pista dell'Algarve nel motomondiale, e in questo momento gli organizzatori si stanno attrezzando per accogliere 30mila tifosi sugli spalti. La superbike ci ha gareggiato nello scorso fine settimana e anche i piloti del motomondiale sono rimasti impressionati dai saliscendi del tracciato. Primo ritorno della MotoGP in Portogallo dal 2012
FIM, IRTA e Dorna avevano recentemente annunciato l’aggiunta di un 15esimo gran premio al calendario del motomondiale 2020 (14esimo per la MotoGP che non ha corso in Qatar) specificando che l’evento si sarebbe svolto dal 20 al 22 novembre, diventando il gran finale di stagione. Immediatamente i nostri pensieri erano andati a Portimao come sede ottimale, sia per le condizioni climatiche che si possono incontrare in Algarve in autunno, sia perché l'annuncio sarebbe stato dato oggi, a evento superbike concluso. Sulla pista portoghese si è corso infatti proprio nello scorso fine settimana, con triplice vittoria per Jonatha Rea.

Test superato
Lo spettacolo offerto dalle derivate di serie a Portimao è stato fantastico: l’autodromo dell'Algarve è davvero unico, con i suoi caratteristici saliscendi, che gli sono valsi il soprannome di “montagne russe ad alta velocità”. Il giri più veloci le sbk li coprono in 1'40" basso, a oltre 164 chilometri di media e con punte di poco sopra i 310 orari. Il tracciato misura poco più di 4 chilometri e mezzo e offre davvero un layout entusiasmante.

Pubblico forse
Il Portogallo ospiterà così la MotoGP per la prima volta dal 2012, e per la prima volta il pilota di casa Miguel Oliveira potrà gareggiare davanti ai propri tifosi. Difatti gli organizzatori hanno dichiarato che sono al lavoro per garantire una nutrita presenza di supporter e se la situazione pandemica non si aggraverà, Dorna concederà il benestare: “Stiamo lavorando per accogliere i tifosi, cominceremo con una capienza di 30mila persone per il fine settimana di gara”. Carmelo Ezpeleta dal canto suo ha paventato la possibilità di una riasfaltatura della pista: “Abbiamo firmato un accordo nel 2017 con Portimao perché diventasse un circuito di riserva. Siamo appena stati lì con la superbike e nell’accordo è prevista la possibilità di riasfaltare la pista. I piloti, dopo avere visto il tracciato in tv erano entusiasti”.
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