Dakar moto 2025 - Sanders vince la tappa 48 ore e fa tripletta

L’australiano è stato il più veloce anche nella seconda metà della tappa di 48 ore partita ed arrivata a Bisha ed è giunto all’arrivo con un vantaggio di 6’45” sul migliore degli inseguitori

Off-Road

po’ per volta Daniel Sanders sta costruendo il suo vantaggio in testa alla Dakar, il rally che si corre in Arabia Saudita in questi giorni e si concluderà il 17 gennaio. L’australiano è stato il più veloce anche nella seconda metà della tappa di 48 ore partita ed arrivata a Bisha, nel sud ovest del Paese, ed è giunto all’arrivo con un vantaggio di 6’45” sul migliore degli inseguitori, Adrian Van Beveren; ora il pilota della Red Bull KTM ufficiale guida il rally con 12’36” su Skyler Howes, 12’40” su Ross Branch, 12’48” su Tosha Schareina e 15’09” su Ricky Brabec. Sanders è solo e con un buon margine, seguito da un’orda di Monster Honda e dalla Hero di Branch, racchiuse in un fazzoletto. È lui a fare la differenza, una spanna sopra tutti, anche sopra i compagni di squadra del team KTM visto che il primo di loro è Luciano Benavides, settimo ad oltre 22’, preceduto anche da Van Beveren.

Auto e moto hanno percorsi separati

Una tappa complicata

Ieri la prima giornata della tappa non era stata semplicissima e 27 piloti non erano riusciti a raggiungere nemmeno il primo bivacco prestabilito, situato al km 491 della Speciale; 24 di loro erano stati raggruppati dagli organizzatori al secondo punto di rifornimento, al km 413, mentre gli altri 3 ancora in mezzo al deserto erano stati riuniti in un altro gruppo; tenda e sacco a pelo sono stati portati loro dagli organizzatori.

Oggi non tutti i piloti sono all’arrivo; quelli che non sono riusciti a completare la tappa possono comunque continuare, ma fuori classifica.

Davanti invece si lotta

Schareina è il primo a prendere il via della Speciale davanti al compagno di squadra Ricky Brabec e questo gli permette di sfruttare il bonus di 1”5 al chilometro previsto dal regolamento per compensare la difficoltà di trovare per primo la strada. Brabec potrebbe addirittura puntare alla vittoria di tappa se riuscisse a guadagnare la testa della carovana, ma Sanders al primo controllo orario ha già recuperato 1”.

Brabec (a sinistra) e Schareina sembrava potessero disputarsi la vittoria di tappa

Il vero avversario è Schareina che stando là davanti continua ad accumulare bonus e dopo 729 km ha uno svantaggio di 2’16” rispetto a Sanders. Ma intorno al km 743 i piloti in testa alla gara faticano a trovare l’orientamento e girano in tondo; Pablo Quintanilla e successivamente anche Van Beveren raggiungono Schareina e dopo essersi consultati i tre piloti del team Monster Honda procedono tutti insieme. Alle loro spalle Sanders raggiunge Brabec ed essendo partito dietro di lui ha già guadagnato più di 5”. Poi allunga ancora, aggancia i tre di testa e continua in gruppo con loro: aveva preso il via 7’ dopo Tschareina, per vincere gli basta controllare i rivali e arrivare insieme a loro. Per giunta Brabec, che fino a ieri sera era il primo degli inseguitori nella classifica assoluta, oggi sta perdendo terreno, superato da Schareina e Howes nella classifica virtuale.

Al km 866 i distacchi sono pressoché invariati rispetto al controllo precedente: Sanders viaggia insieme a Van Beveren e Schareina, tenendo la situazione in pugno, e arriva in fondo da vincitore. Al secondo posto Howes e terzo Schareina .

Sanders collezione così la terza vittoria di tappa consecutiva, un’impresa che non si ripeteva dall’edizione 2017, quando a compierla era stato Joan Barreda. Ora la classifica generale vede Sanders davanti a Howes con un vantaggio di 12’36”, seguono Branch, Schareina e il detentore del titolo Brabec che ora è quinto a 15’09” dal leader.