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Intervista esclusiva Alex Rins: “Da Marquez ho imparato a mantenere la calma”

MotoGP news - Quest'anno ci si aspetta tanto da Alex Rins, capace, nella passata stagione, di vincere ben due volte. Abbiamo potuto fare quattro chiacchiere con lui, lo spagnolo ci ha raccontato come vede il campionato 2020, ha parlato del suo futuro e dei suoi rivali di quest'anno
Occhio al 42!
La nostra Serena Zunino ha potuto incontrare Alex Rins Durante un evento organizzato da Nolan, lo spagnolo è appena tornato dai test a Sepang dove ha chiuso con il terzo miglior tempo assoluto. Il portacolori della casa di Hamamatsu sta lavorando bene in vista del 2020, e si dice fiducioso per la stagione che sta per partire.

Come sono andati i test?
Molto bene. Abbiamo provato molte cose, molti elementi di aerodinamica, diversi tipi di telaio, un po’ di elettronica. Abbiamo chiuso in terza posizione, ma a parte questo è stato molto positivo e credo che abbiamo migliorato un po’ la nostra moto in vista della stagione. 

Cosa chiederesti di più a Suzuki?
Solo un po’ più di potenza nel motore, è migliorato rispetto all’anno scorso ma credo che siamo un passo indietro rispetti ai nostri rivali, per esempio Ducati e Honda. So che è complicato migliorarlo, è facile fare una moto veloce sul rettilineo, ma uscendo dalla curva è difficile scaricare tutta quella potenza.

Su cosa vi concentrerete nel prossimo test in Qatar?
Non credo che porteranno qualcosa di nuovo, giusto alcune piccole cose. Ci concentreremo nel provare su una pista diversa tutto quello su cui abbiamo lavorato a Sepang, perché tutto vada bene. Credo che abbiamo imboccato una buona direzione.

Come ti aspetti di arrivare alla prima gara in Qatar?
Se continuiamo in questo modo, credo che possiamo arrivare molto bene. Quella pista mi piace molto, lo scorso anno avevo chiuso in quarta posizione, lottando con Ducati e Honda e soffrendo molto sul rettilineo. Spero che quest’anno soffriremo meno. Mi piacerebbe iniziare la stagione con una vittoria. Il nostro obiettivo è vincere gare, fare podi, essere costanti, e le armi le abbiamo. Se facciamo buone qualifiche, potremmo fare bene.

Cosa ti manca per battere Marquez?
Credo ci manchi solo esperienza, lui guida la Honda da più anni, la guida come vuole, sa dov’è il limite, salva tante cadute. Noi questa esperienza la stiamo maturando, stiamo lavorando per mettere la moto al limite, per poter sapere quando poter superare questo limite. Credo che una volta che avremo questo, saremo capaci di lottare bene.

Cos’hai imparato da lui?
A mantenere la calma. La gara di Silverstone è stata molto dura, molto fisica, spingevamo a ogni curva al 100%. Facevo curve veloci, alcune più lenti, poi tiravo di nuovo per vedere se restava dietro.

Come vedi Quartararo e Vinales?
Sono piloti molto simili, aggressivi, che se non sono davanti si arrabbiano. Sono molto forti. Credo che Yamaha abbia fatto un passo avanti quest’anno, saranno rivali duri.

Il tuo punto debole del fine settimana sono le qualifiche, come lo spieghi?
Devo migliorare in questo per poter iniziare la gara più avanti. Se mi chiedi il perché non riesco a essere competitivo in quel momento, non te lo so spiegare. Quest’anno, con le nuove gomme Michelin, credo di poter fare un passo avanti.

Parlando appunto delle nuove gomme, pensi che queste favoriscano di più Suzuki e Yamaha, e penalizzino Honda e Ducati?
Non so, abbiamo tre giorni in più di test e le prime gare sono un po’ “pazze”. Secondo me questo si potrà valutare solo a metà campionato.

Il mercato è aperto, cosa ti piacerebbe fare nel prossimo biennio?
Mi piacerebbe restare in Suzuki. È una squadra dove mi trovo molto bene, hanno scommesso su di me nel 2017, mi hanno appoggiato sempre. Non c’è ancora il contratto firmato, stiamo aspettando una risposta dal Giappone. Per quello che so anche loro vogliono rinnovare, ma fino a quando non c’è il contratto firmato, non sono tranquillo. Il mio manager si sta occupando della questione, non so se ha parlato con altre case, non voglio saperlo per restare concentrato sul mio. Mi piacerebbe chiudere tutto per iniziare la stagione con le idee chiare sul mio futuro.

Ti aspettavi Yamaha con Quartararo e Vinales?
Non mi aspettavo che ingaggiassero Quartararo, mi ha sorpreso il fatto che Valentino non continuerà con il team ufficiale. Vedremo quello che farà.

Se tu potessi scegliere, chi ti piacerebbe avere come compagno di squadra?
Un pilota con esperienza, che possa spingermi a dare sempre il massimo. Già Joan (Mir) lo fa, ma un pilota che sappia spingere la moto ancora più al limite mi piacerebbe. Con Joan ho un buon rapporto ed è molto veloce.
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