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Il mago lavora dietro le quinte: chi sono i tecnici della MotoGP?

Non sono semplici ingegneri: i crew chief devono instaurare un rapporto di fiducia con il proprio pilota, perché anche oggi i dati non raccontano tutto. Nel 2021 ci saranno diversi cambi: dopo Dovizioso, Giribuola lavorerà con Bastianini, Daniele Romagnoli con Jorge Martin. Rossi porterà in Petronas Munoz, Morbidelli continuerà con Forcada: sono loro la coppia d'oro del momento
Se è vero che dietro ogni grande uomo c'è una grande donna, alle spalle di un campione c'è sempre un crew chief di valore, che lo sa indirizzare ma anche assecondare; ascoltare quando serve, salvo poi tirare dritto di fronte ad alcune evidenze. Le coppie mitiche sono state molte, e negli ultimi vent'anni alcune sono diventate note persino oltre i ristretti confini del paddock e del giro di addetti ai lavori.

Tempi mitici
Un tempo il capotecnico insegnava ai giovani piloti la carburazione, oggi l'elettronica, ma nei primi anni c'è sempre una sorta di rapporto insegnante/alunno, che può prendere poi le forme più diverse. Ricordiamo Mauro Noccioli e Rossano Brazzi con Biaggi e Rossi, Jeremy Burgess con Mick Doohan prima e Valentino poi. Il Dottore ereditò dall'australiano non solo il capotecnico, con cui lavorò fino al 2013, ma l'intera squadra, che in gran parte lascia solo oggi. Alex Briggs e Brent Stephens non seguiranno Vale in Petronas, dove invece andrà David Munoz, che da quest'anno ha preso il posto di Silvano Galbusera.

Chi cambia nel 2021
Percorso inverso per Davide Gubellini, che in virtù del buon feeling con Fabio Quartararo, lo eguirà nel team ufficiale Yamaha. Ma i cambiamenti saranno diversi: Alberto Giribuola, “orfano” di Andrea Dovizioso, andrà nel team Esponsorama a iniziare un nuovo percorso con Enea Bastianini. Pigiamino chiude un capitolo storico con DesmoDovi: cinque anni e tutte le vittorie in rosso di Andrea. Sono ben 14, ma anche lavorare con un pilota giovane, fresco campione del mondo, sarà di stimolo per il tecnico torinese. Nell'altra metà del box Luca Marini invece troverà Luca Ferraccioli, mentre Johann Zarco e Marco Rigamonti passeranno entrambi in Ducati Pramac. Daniele Romagnoli abbandona Danilo Petrucci: il ternano è migrato in KTM dove troverà Sergio Verbena, mentre al tecnico ducatista sarà affidato Jorge Martin. I nuovi piloti ufficiali Jack Miller e Francesco Bagnaia hanno portato nel team Ducati i loro precedenti tecnici - Cristhian Pupulin e Christian Gabarrini.

Molti italiani, molti spagnoli
Sono le due nazionalità più rappresentate, e non è strano considerando che i team nostrani e iberici, non che la maggior parte dei piloti, sono la maggior parte. In HRC Santi Hernandez continuerà a lavorare con Stefan Bradl in attesa del rientro di Marc Marquez, Ramon Aurin accoglierà Pol Espargaro. In Yamaha Maverick Vinales lavora con Esteban Garcia, dopo il burrascoso divorzio da Ramon Forcada. Ma il “guru” dei tecnici, se non altro per esperienza acquisita, ha trovato in Franco Morbidelli un match perfetto: dopo piloti difficili come Stoner, Lorenzo e Maverick, per il duro Ramon collaborare con Franky ha avuto l'effetto di una cura ringiovanente. Giacomo Guidotti sarà ancora con Nakagami, Pietro Caprara prenderà Lorenzo Savadori. Infine, dopo una militanza di lunga data, è il momento dell'addio per Guy Colon, che a 66 anni lascerà il suo ruolo nel team Tech3, che aveva fondato insieme a Hervé Poncharal.
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