Avanti un altro: Vinales cambia tecnico, arriva Galbusera
L'ex crew chief di Valentino Rossi torna nel team factory per seguire Maverick, che interrompe il rapporto con Esteban Garcia. La stagione del pilota spagnolo, che era iniziata con una vittoria, si sta rivelando complicata
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MotoGP
Che Maverick Vinales sia un pilota piuttosto umorale è arcinoto, ma forse in pochi si aspettavano l'ennesimo cambio di tecnico della sua carriera. Invece, da Barcellona Top Gun lavorerà con Silvano Galbusera e non più con Esteban Garcia, il crew chief del suo titolo in Moto3 e degli ultimi due anni di MotoGP.
Avanti un altro
L'inizio di campionato di Vinales non sarebbe potuto essere dei migliori, con la vittoria in Qatar che aveva lasciato sperare in un cambio di passo dell'ufficiale Yamaha. Da allora invece Maverick non è più salito sul podio, disputando qualifiche spesso non perfette che si sono poi tramutate in gare di mischia, dalle quali non è riuscito a emergere. “Qualcosa non funzionava” ha spiegato lo spagnolo, ma per completezza bisogna aggiungere che il cambio di tecnico viene imputato a Yamaha, e non a una propria decisione.
Ora Vinales proseguirà con Silvano Galbusera, richiamato dal test team per ricominciare il lavoro in seno alla squadra.
Una riflessione su Morbidelli
Quando Vinales aveva lasciato Ramon Forcada per Garcia, il pluri titolato tecnico spagnolo aveva trovato immediatamente posto nel team Petronas, per prendersi cura di Franco Morbidelli, con cui ha costruito da allora un ottimo rapporto. Da quando i due lavorano insieme, Franco ha conquistato tre vittorie, una in più proprio rispetto a Vinales, nonostante una M1 più vecchia rispetto alla moto factory di cui può disporre lo spagnolo. Insomma, pur essendo sicuramente un top rider, Vinales solleva più di qualche dubbio negli addetti ai lavori per quanto riguarda il suo rendimento. Al netto di alcune prestazioni fuori dal comune, quando tutto va per il verso giusto, i suoi alti e bassi sono l'unica certezza che Maverick riesce a garantire. Chissà che dopo avere ricevuto in dote il tecnico da Vinales, all'orizzonte non ci sia anche una moto factory per Morbidelli, a cominciare proprio dal 2022.
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L'inizio di campionato di Vinales non sarebbe potuto essere dei migliori, con la vittoria in Qatar che aveva lasciato sperare in un cambio di passo dell'ufficiale Yamaha. Da allora invece Maverick non è più salito sul podio, disputando qualifiche spesso non perfette che si sono poi tramutate in gare di mischia, dalle quali non è riuscito a emergere. “Qualcosa non funzionava” ha spiegato lo spagnolo, ma per completezza bisogna aggiungere che il cambio di tecnico viene imputato a Yamaha, e non a una propria decisione.
Ora Vinales proseguirà con Silvano Galbusera, richiamato dal test team per ricominciare il lavoro in seno alla squadra.
Una riflessione su Morbidelli
Quando Vinales aveva lasciato Ramon Forcada per Garcia, il pluri titolato tecnico spagnolo aveva trovato immediatamente posto nel team Petronas, per prendersi cura di Franco Morbidelli, con cui ha costruito da allora un ottimo rapporto. Da quando i due lavorano insieme, Franco ha conquistato tre vittorie, una in più proprio rispetto a Vinales, nonostante una M1 più vecchia rispetto alla moto factory di cui può disporre lo spagnolo. Insomma, pur essendo sicuramente un top rider, Vinales solleva più di qualche dubbio negli addetti ai lavori per quanto riguarda il suo rendimento. Al netto di alcune prestazioni fuori dal comune, quando tutto va per il verso giusto, i suoi alti e bassi sono l'unica certezza che Maverick riesce a garantire. Chissà che dopo avere ricevuto in dote il tecnico da Vinales, all'orizzonte non ci sia anche una moto factory per Morbidelli, a cominciare proprio dal 2022.
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