Aprilia All Stars: a Misano pieno di campioni per divertirsi in pista
La casa di Noale ha dedicato un weekend ai suoi piloti, dagli amatori ai professionisti. Presenti Capirossi, Biaggi, Iannone, Gramigni, Poggiali e i due piloti MotoGP Espargarò e Savadori. Tra le moto da provare c'erano le RS660 Trofeo, le RSV4 e Tuono V4 Factory, mentre Meda e Sanchini hanno potuto provare anche la RS-GP, "accompagnati" in pista da Capirex
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La storia di Aprilia nelle corse è legata ai gran premi fin dal 1985: 36 anni anni dopo, e con molti titoli mondiali conquistati in bacheca, la casa veneta è ancora nel motomondiale, presenza stabile nella classe regina dal 2015. La nuova MotoGP è nata bene, e a Misano i grandi piloti di ieri e di oggi hanno passato un weekend molto racing, guidando sia la RS-GP che le “vecchie” regine delle gare. Presente anche Sky Sport MotoGP, con Guido Meda e Mauro Sanchini che si sono alternati in sella alla GP 2020, aiutati dai preziosi consigli di Aleix Espargaro e Loris Capirossi, con quest'ultimo che li ha “accompagnati” in pista.
Tutti piloti
Il senso della giornata era quello di unire il mondo amatoriale ai professionisti, anche perché a Misano c'era solo l'imbarazzo della scelta sui mezzi da guidare: erano presenti i piloti del Trofeo RS660, con la versione corsa della fortunata bicilindrica stradale, ma c'erano anche molti esemplari di RSV4 e di Tuono V4 Factory. Tra le moto racing hanno fatto bella mostra di sé le vecchie RS 125 e RSV 250, quest'ultima sia nella livrea iridata Chesterfiled che in quella più recente di Manuel Poggiali, ma non mancavano la RSV4 di Andrea Iannone e la versione X di Max Biaggi. Loris Capirossi è tornato alla MotoGP con la sua RS-GP, acquistata da Aprilia non solo per entrare a far parte della sua personalissima collezione (che conta le sue Ducati e una Suzuki), ma proprio per girare in pista, con tempi di tutto rispetto.
Momenti speciali
La giornata del 25 aprile ha ricalcato la formula dell’Aprilia All Stars che, nella primavera di due anni fa, richiamò al Mugello oltre 10mila persone. La situazione sanitaria non consente ancora di vivere un grande evento, aperto a tutti, come fu nel 2019 ma l’appuntamento di Aprilia e dei suoi campioni è per il 2022, quando tutti vogliamo tornare a fare festa insieme. Per tutti gli ospiti e amici, e per tutta Aprilia Racing, il momento di commozione è stato massimo nel ricordo di Fausto Gresini. Alla memoria del due volte campione del mondo è stato dedicato un toccante momento in pista, con tutti i piloti schierati sulla linea di partenza del tracciato romagnolo.
2 tempi o 4?
Piloti giovani e meno giovani si sono alternati alla guida, “scambiandosi” i mezzi: Espargaro e Lorenzo Savadori hanno coronato il sogno di provare la 250 da gran premio, provando l'emozione di portare un mezzo dall'erogazione particolare e dall'assetto particolarmente rigido, mentre Alex Gramigni ha assaggiato la MotoGP di Capirossi, rimanendo impressionato dal motore, potente ed “elettrico”, così come dal cambio, con innesti quasi impercettibili. In azione al Marco Simoncelli anche Massimo Rivola, particolarmente a suo agio tra i cordoli, e ha fatto visita al gruppo di pistaioli pure il presidente di Piaggio Roberto Colaninno.
Tutti piloti
Il senso della giornata era quello di unire il mondo amatoriale ai professionisti, anche perché a Misano c'era solo l'imbarazzo della scelta sui mezzi da guidare: erano presenti i piloti del Trofeo RS660, con la versione corsa della fortunata bicilindrica stradale, ma c'erano anche molti esemplari di RSV4 e di Tuono V4 Factory. Tra le moto racing hanno fatto bella mostra di sé le vecchie RS 125 e RSV 250, quest'ultima sia nella livrea iridata Chesterfiled che in quella più recente di Manuel Poggiali, ma non mancavano la RSV4 di Andrea Iannone e la versione X di Max Biaggi. Loris Capirossi è tornato alla MotoGP con la sua RS-GP, acquistata da Aprilia non solo per entrare a far parte della sua personalissima collezione (che conta le sue Ducati e una Suzuki), ma proprio per girare in pista, con tempi di tutto rispetto.
Momenti speciali
La giornata del 25 aprile ha ricalcato la formula dell’Aprilia All Stars che, nella primavera di due anni fa, richiamò al Mugello oltre 10mila persone. La situazione sanitaria non consente ancora di vivere un grande evento, aperto a tutti, come fu nel 2019 ma l’appuntamento di Aprilia e dei suoi campioni è per il 2022, quando tutti vogliamo tornare a fare festa insieme. Per tutti gli ospiti e amici, e per tutta Aprilia Racing, il momento di commozione è stato massimo nel ricordo di Fausto Gresini. Alla memoria del due volte campione del mondo è stato dedicato un toccante momento in pista, con tutti i piloti schierati sulla linea di partenza del tracciato romagnolo.
2 tempi o 4?
Piloti giovani e meno giovani si sono alternati alla guida, “scambiandosi” i mezzi: Espargaro e Lorenzo Savadori hanno coronato il sogno di provare la 250 da gran premio, provando l'emozione di portare un mezzo dall'erogazione particolare e dall'assetto particolarmente rigido, mentre Alex Gramigni ha assaggiato la MotoGP di Capirossi, rimanendo impressionato dal motore, potente ed “elettrico”, così come dal cambio, con innesti quasi impercettibili. In azione al Marco Simoncelli anche Massimo Rivola, particolarmente a suo agio tra i cordoli, e ha fatto visita al gruppo di pistaioli pure il presidente di Piaggio Roberto Colaninno.
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