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Amici mai: torna la coppia Marquez-Espargaro, saranno scintille?

Tra il 2004 e il 2012 i due piloti HRC si sono scontrati più volte in pista, da compagni di squadra e da avversari. Negli ultimi anni Marc ha preso il volo, ma adesso Pol ha l'occasione giusta. L'ex KTM riuscirà a prendersi una rivincita?
“Amici mai” cantava Antonello Venditti in una vecchia canzone, che probabilmente Marc Marquez non conosce. Sicuramente il fenomeno di Cervera invece ha informazioni dettagliate su tutto quello che riguarda Pol Espargaro, il suo nuovo compagno di squadra in HRC. Nel corso di un quiz proposto dal sito motogp.com, Marc ha risposto correttamente quasi a tutte le domande sulla carriera di Polyccio.

Binari paralleli, o quasi
D'altronde non è mistero che questa nuova coppia abbia avuto un percorso professionale non troppo diverso, seppure con risultati nettamente in favore dell'otto volte campione del mondo. “Siamo abbastanza simili – ha spiegato in una recente intervista-. Forse gli anni che ricordo con più tensione sono stati il 2010 e il 2012. Ci parlavamo il giusto, c'era rivalità e sono sicuro che non poteva vedermi e io non potevo vedere lui”. I loro incroci sono iniziati però addirittura prima, quando i due erano ancora poco più che bambini.

Gli inizi
Alberto Puig ha riunito una coppia esplosiva, che già aveva corso nello stesso team in un passato ormai lontanissimo. Stiamo parlando del 2004 e Marc all'epoca aveva 11 anni, Espargaro 13. I due erano compagni di squadra nella RACC Impala con la Honda, nel campionato catalano di velocità. Quella stagione Pol vinse il titolo, entrambi passarono con la RACC Caja Madrid, anche stavolta in sella alla Honda. Il minore dei fratelli Espargarò nel CEV e Marc nel campionato catalano. Marquez era uno scricciolo, le sue moto cariche di zavorra: il 93 vinse comunque il trofeo catalano, nel 2006 ritrovò Pol nel CEV. Espargaro conquistò il campionato, poi passò al mondiale. Lì le cose si fecero più complicate e solo un anno dopo la sua stagione da rookie, Marc lo raggiunse.

La prima resa dei conti
Il 2010 segnò la prima vittoria mondiale di Marquez, un dominio: dieci vittorie, con una sola gara ottenuta in volata – il gp d'Italia al Mugello – mentre in Gran Bretagna il duello con Espargaro arrivò al limite: dopo aver rimediato una spallata dall’avversario, sventando una caduta in modo prodigioso, Marc si avvantaggiò in modo decisivo.

La rivincita mancata
Nel 2012 i due si trovarono a lottare per il titolo di Moto2, a Barcellona Marc e Pol erano separati da un solo punto in classifica. In gara Marquez andò lungo alla curva 10 nel tentativo di passare Luthi, nel rientrare in traiettoria andò a sbattere contro Pol e lo buttò a terra. Marc fu penalizzato in un primo momento, ma poi la sanzione fu abbonata su ricorso. Marquez quell'anno vinse il mondiale, Espargaro si rifece l'anno successivo. Ma ormai Marquez era diventato Magic e aveva vinto il titolo in MotoGP, e da allora non ci fu più confronto.

Tutta un'altra storia
Nel 2014 Espargaro debuttò in MotoGP, ma fino a quest'anno non è mai nemmeno andato a podio. Marc nello stesso periodo ha vinto sei titoli. Marquez dice che i contrasti sono acqua passata, e a guardare i risultati non c'è motivo di pensare altrimenti: ma Pol avrà pure covato un certo desiderio di rivincita, mentre Marc non pare avere digerito benissimo il “declassamento” del fratello Alex nel team LCR in favore del rivale. Amici mai...

 
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