Acosta: “Dopo il test, arrivo in Francia in una situazione migliore”
Nel GP di Spagna Pedro Acosta è un po’ “sparito” nel gruppo, ottenendo un insipido decimo posto, rispetto a quello a cui ci aveva abituato. Ora lo sguardo è fisso su Le Mans, un appuntamento speciale per due motivi
Archiviato Jerez, Acosta guarda alla nuova sfida in Francia
Nonostante sia solo un debuttante di diciannove anni, ormai è normale aspettarci Pedro Acosta tra i protagonisti in MotoGP. Fin dal primo GP nella categoria regina lo spagnolo ha messo in mostra il suo grande talento e gara dopo gara ha capito sempre più come funziona questa classe. Dopo i due podi consecutivi ottenuti in Portogallo e ad Austin, però, a Jerez lo spagnolo si è un po’ perso. Complice una partenza difficile, il pilota del team GASGAS è rimasto nel gruppo, chiudendo a quel punto solo decimo. Un risultato di cui anche lui aveva bisogno per crescere nella top class.
Le sue sensazioni dopo il test
Subito dopo il GP di Spagna tutti i piloti hanno avuto a disposizione una giornata di test, in cui hanno potuto lavorare sui propri punti deboli per essere più competitivi e ora si preparano all’appuntamento francese. Acosta ha raccontato: “Arriviamo in Francia dopo aver imparato tante cose a Jerez. Dopo aver disputato i primi quattro Gran Premi sapevamo quali erano le aree in cui dovevamo migliorare e il test ci ha aiutato molto in questo senso, quindi penso che arriveremo in Francia in una situazione migliore”.
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"Le Mans mi piace"
L’appuntamento è importante per lui, che ammette: “Le Mans è un circuito che mi piace, ed è anche il Gran Premio di casa per il team Tech3, quindi cercheremo di fare del nostro meglio, iniziando a migliorare le nostre qualifiche del sabato, e cercando di ottenere una buona posizione in griglia”. Con un buon risultato nelle qualifiche, il lavoro sulla lunga distanza è un po’ semplificato e Acosta spera di regalare grandi soddisfazioni al proprietario del team, Hervé Poncharal.