Salta al contenuto principale

Dario Marchetti alla Reunion vince la seconda tappa della Sprint Race FMI

Agli appassionati di accelerazione pura The Reunion ha regalato uno spettacolo unico, ospitando, tra l'altro, la seconda tappa del Campionato Nazionale Sprint Race FMI. Nella classe 4T Open si è imposto alla grande il nostro Dario Marchetti su Ducati Panigale R
Piste roventi
L'edizione 2017 della Reunion è stata un successo, tanti gli appassionati che si sono ritrovati a Monza lo scorso week end e che hanno potuto gustarsi un programma ricchissimo, a livello delle migliori manifestazioni europee Glemseck 101 e Wheels and Waves. Cuore e anima dell'evento monzese le gare di accelerazione sul rettifilo dell'ex anello di alta velocità, tra queste anche il Campionato Nazionale FMI Sprint Race. Una novità di questa stagione che vuole portare in giro per l'Italia la passione per le drag race: 200 metri di rettilineo da fare col gas a martello uno contro uno a eliminazione diretta, con partenza e arrivo sotto la bandiera a scacchi. Tante le categorie di moto ammesse: dalle Classic raffreddate ad aria e iscritte ASI o FMI Epoca, fino alle potenti Overboost. Nel mezzo le categorie Cafe Racer per puristi dei semimanubri e Special 4T Open, mezzi di qualsiasi tipo purché privi di aiutini elettronici.
E proprio nella Special 4T Open è stato il nostro Dario Marchetti a portarsi a casa la vittoria. Pilota professionista con una lunga carriera in Motomondiale e Superbike, Dario, in collaborazione con InSella, ha voluto testare le reazioni della Ducati Panigale-R SBK, togliendo launch control e sistemi anti-impennata. Poteva essere un azzardo, ma non per Dario che nella sua carriera ha avuto modo di domare anche le scorbutiche 500 2T da GP (ne parleremo presto in un’intervista esclusiva...) e quindi non ha avuto problemi nel gestire l'acceleratore della rossa di Borgo Panigale. A completare il podio di categoria Giuliano Minutillo su Yamaha 1000 e Bruno Saturno su Honda Hornet 900.
Sempre nella giornata di ieri, su un’altra Ducati, una Monster 695, si è fatta notare anche una ragazza: Elena Bonacini che, battagliera e determinata, non ha ceduto un centimetro ai suoi rivali e, mirando al titolo Femminile Assoluto, si è piazzata seconda dietro solo Massimiliano Mazzer su un'altra Ducati ma Sportclassic 1000, nella categoria Street 4T Middleweight.
Nella classe Street 4T, infine, l’ha spuntata Andrea Signoretto su Suzuki GSX-R 750, seguito da Giuliano Minutillo che ha gareggiato su Honda Hornet 600 (Het) e Massimiliano Mazzer, qui su Harley-Davidson 883 (No crome).
Aggiungi un commento