Naked usate - Tre giapponesi a prezzi stracciati: pregi, difetti, velocità massima e quotazioni
Le naked 600 giapponesi con motore 4 cilindri sono state un gran successo e ora se ne trovano tante sul mercato dell’usato a prezzo stracciati. Ecco tre modelli da comprare a occhi chiusi
Honda Hornet, Yamaha FZ6 e Suzuki GSR sono state a turno tra le moto più vendute degli ultimi tre anni. Adesso sono usati molto interessanti, perché vista l’offerta abbondante si portano via a prezzi più che buoni. Vediamo in dettaglio i loro pregi e difetti. In alternativa, Ducati e Kawasaki (qui sotto) sono la scelta giusta.
Honda Hornet, la più facile
Come tutte le Honda la Hornet 600 dà subito confidenza ed è facile da guidare, ma allo stesso tempo capace di divertire parecchio quando arrivano le curve, in curva è precisa e non teme la guida sportiva. Il motore quasi sorprende perché ha una buona risposta anche ai medi regimi, cosa rara per un 600 quattro cilindri di origine sportiva (deriva da quello della CBR 600 RR). Il grosso cruscotto sopra il faro non è bellissimo da vedere, però toglie un po’ di aria dal petto del pilota migliorando il comfort quando si viaggia in autostrada. In città è facile come uno scooterone, fa manovra in un fazzoletto e ha cambio e frizione morbidi. Buona la frenata (soprattutto se è un esemplare con ABS), ma il comando di quello dietro è un po’ spugnoso.
Prima dell'acquisto controllate bene
● Dischi freno
Se il proprietario ha cambiato le pastiglie montando ricambi “racing”, la durata dei dischi può ridursi a 20.000 km
● Cambio
Le marce devono entrare bene e senza particolari sforzi, altrimenti ci possono essere dei problemi al selettore.
● Scarico
Esposto agli urti, se il proprietario ha usato la moto in città come uno scooterino controllate bene che non ci siano ammaccature o strisciate
Sul mercato dal 2007 al 2013
L'ultima versione della Hornet a quattro cilindri è stata sul mercato per 6 anni. Ora le quotazioni vanno da 2.000 a 4000 euro.
Suzuki GSR 600, tanta grinta
Guidando la GSR sembra che vada molto più delle altre (anche se i nostri rilevamenti dicono che la realtà è diversa): con la sua posizione di guida caricata sui polsi, si mangia le curve in un attimo, ma richiede una guida “fisica” e aggressiva. Molto potente anche la frenata, gli spazi di arresto sono ridotti ma bisogna dosare bene la forza perché l’impianto “morde” subito. Il motore è bello vivace già ai medi regimi (quasi al livello della Hornet), ma il meglio viene fuori agli alti con una grinta da sportiva pura; aprendo e chiudendo in sequenza l’acceleratore diventa però un po’ brusco (“effetto on-off”). Le sospensioni rigide fanno sentire per bene le buche e soprattutto i pavé di città, limitando il comfort; anche peso e ingombri sono un po’ superiori alla concorrenza e si fanno sentire nelle manovre da fermo. Le finiture sono discrete: ci sono alcuni particolari in plastica troppo economica per il genere di moto. Discreta la sistemazione del passeggero.
Prima dell’acquisto controllate bene
● Vibrazioni freni
Su alcune GSR si sviluppano delle vibrazioni in frenata. Il problema a volte si risolve sostituendo i dischi anteriori (250 euro in media), altre volte cambiando le pastiglie.
● Cambio
Ai regimi medio-bassi è un po’ duro e rumoroso, ma deve diventare veloce e preciso sopra i 6000 giri. La situazione migliora un po’ usando un olio 100% sintetico.
● Cruscotto
L’indicatore della marcia inserita può andare in tilt se si cambia velocemente senza frizione. In genere però va a posto da solo ricominciando a cambiare normalmente.
● Specchietti
Vibrano a velocità medio-alte, riducendo la visuale.
Sul mercato dal 2006 al 2011
Prodotta per 5 anni e poi sostituita dalla GSR 750 la grintosa naked di Suzuki si trova ormai al prezzo do uno scooterino: le quotazioni oscillano da 1.500 a 4.000 euro.
Yamaha FZ6, potente e confortevole
Il motore della FZ6 deriva direttamente da quello della sportiva R6 e si sente: è potente ma dà il meglio di sé solo agli alti regimi, per farlo rendere bene occorre tenerlo sopra i 6.500 giri. Sotto tale regime la potenza arriva in maniera fluida, ben controllabile ma con poca foga. La posizione di guida è comoda, le sospensioni assicurano un buon comfort e le finiture sono ben curate. Sulla prima serie la forcella ha una taratura un po’ morbida e mal digerisce la guida molto sportiva; sulla S2 la situazione è migliorata. Molto buona la frenata, i due dischi davanti sono potenti e ben dosabili, quello dietro rallenta senza arrivare a bloccare facilmente la ruota. In città se la cava molto bene, è agile e fa manovra in poco spazio ma il cambio, se usato senza riguardi, si indurisce un po’. La FZ6 è rapida nell’impostare le curve, rispondendo rapida ai comandi del pilota. Inesistente anche qui la protezione dall’aria: in velocità bisogna aggrapparsi al manubrio. Discreta però la sistemazione del passeggero.
Prima dell'acquisto controllate bene
● Reggisella
I poggiapiedi del passeggero sono saldati direttamente al telaietto reggisella. Basta una banale caduta da fermo per danneggiarlo.
● Forcella
In genere diventa troppo morbida dopo 15/20.000 km, conviene cambiare subito l’olio.
● Avviamento
Alle volte il motorino d’avviamento fa “cilecca”, a causa di un problema di massa. Occorre controllare il cavo che collega il motore al telaio.
Sul mercato dal 2004 al 20011
È stata una della naked più longeve della casa giapponese, oltre ad aver eun gran successo, soprattutto con la prima serie. le quptazioni sono irresistibile: da 1500 a 3500 euro.
I nostri rilevamenti
Hornet 600 | GSR 600 | FZ6 | |
Velocità Massima km/h | 229,4 | 218,6 | 218,7 |
Accelerazione 0-400m sec | 11,9 | 12,2 | 12,2 |
Consumo extraurbano km/l | 19,4 | 18,3 | 20,3 |
Peso kg | 188 | 200,2 | 190,5 |
Foto e immagini
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