Salta al contenuto principale

Moto usate: pregi e difetti delle scrambler più belle sul mercato

Piacciono perché hanno linee eleganti, tecnica moderna e prezzi per tutte le tasche. Ecco una guida alle migliori scrambler da comprare usate

Il loro nome deriva da “to scramble”, che significa mischiare: le scrambler (nate negli USA agli inizi degli anni 60) erano infatti moto stradali trasformate in fuoristrada montando pezzi di altre moto per poterle utilizzare off-road. Allora erano delle special, costruite dagli appassionati nei loro garage per divertirsi sugli sterrati non troppo impegnativi. Oggi le scrambler non sono più oggetti artigianali, ma modelli ufficiali nei listini di molte case, mantenendo però lo spirito di allora. Si tratta di mezzi a proprio agio su strada, ma in grado di affrontare anche sterrati poco impegnativi. Sul mercato dell’usato se ne trovano di tutti i tipi, dalle media cilindrate fino alle maxi da oltre 1000 cm3. Se siete alla ricerca della scrambler giusta, ecco una guida con tutte le informazioni utili per scegliere il modello migliore per le vostre esigenze. Sotto alla nostra lente sono finite: BMW R Nine T Scrambler e R nine Urban G/S, Benelli Leoncino, Ducati Scrambler, Fantic Caballero 500, Husqvarna Svartpilen, Mash Scrambler 400, Moto Guzzi Stornello, Royal Enfield Himalayan, SWM Six Days e Yamaha XSR Tribute.

BMW R Nine T Scrambler

Image

 Il grosso bicilindrico  da 109 CV e 1.170 cm3 della nine T  è un piacere da usare: spinge con forza ai bassi e medi regimi, quelli “giusti” per divertirsi tra le curve. Le sospensioni hanno una taratura corretta, offrono un buon comfort e se la cavano quando si decide di spalancare il gas. bene insella La posizione di guida è comoda e il peso è poco caricato sui polsi. In città si apprezza la buona agilità. Il cambio è un po’ rumoroso, ma preciso, la frizione è morbida e la frenata nel complesso soddisfacente. Le pedane però sono basse, in curva si tocca presto. A differenza delle altre Nine T stradali che montano una ruota anteriore da 17 pollici, Scrambler e Urban G/S hanno la ruota anteriore da 19 pollici, più indicata per affrontare gli sterrati leggeri.

Cosa controllare 

Nel 2018 c’è stato un richiamo per un possibile problema riguardante il serraggio del forcellone. Verificate che non ci siano tracce di perdite d’olio tra motore e cambio.

Prezzi da 8.000 a 12.500 euro

BMW R nine Urban G/S

Image

Sostanzialmente ha le stesse caratteristiche della Scrambler qui sopra ma l’aspetto anni 80 della Urban G/S è simile alla R 80 G/S Paris-Dakar del 1986, realizzata per celebrare i trionfi africani di Auriol e Rahier nella mitica gara africana. Per gli appassionati è un colpo al cuore...

Prezzi da 9.500 a 13.000 euro

Benelli Leoncino

Image


Il bicilindrico 500 della Benelli Leoncino 500 ha 47 CV, è regolare nell’erogazione, riprende senza strappi già da 2.000 giri e ha una buona spinta ai medi regimi. La posizione di guida naturale permette di prendere confidenza in fretta. La Leoncino dà il meglio sui percorsi misti dove si rivela agile, efficace e divertente sia in versione “stradale”, sia Trail con ruota anteriore da 19”. Notevole la precisione in curva, anche quando il fondo stradale non è perfetto. freni ok Convince la frenata: il doppio disco anteriore è potente e ben dosabile.  

Cosa controllare  

Sui primi modelli la pompa della benzina era delicata, come anche l’impianto elettrico.  

Prezzi da 2.800 a 4.600 euro

Ducati Scrambler

Image


Il peso contenuto, la posizione di guida rialzata e i fianchi stretti della Scrambler rendono facili le manovre anche a chi ha poco esperienza. Con la Scrambler non si teme il traffico, neanche quello più intenso. Il cambio è preciso e veloce, la frizione non affatica la mano e la posizione del passeggero non è male. I freni sono potenti: all’anteriore troviamo un disco da ben 330 mm e una pinza radiale Brembo perfettamente modulabile. Il motore 800 da 73 CV spinge bene ai medi, ma scalda le gambe.  

Cosa controllare  

Le cinghie della distribuzione vanno cambiate ogni 24.000 km od ogni 5 anni (spesa circa 200 euro). Cuscinetti di sterzo delicati.

Prezzi da 4.500 a 8.500 euro

Fantic Caballero 500

Image

La sella della Caballero è un po’ alta, ma è l’intera posizione di guida che è rialzata, da enduro. Bene le sospensioni, la ciclistica offre reazioni sempre prevedibili. Il motore 450 da 40 CV è vigoroso, ma da buon monocilindrico è un po’ irregolare ai bassi regimi. L’erogazione si fa più “pulita” con il salire dei giri, con una spinta decisa che permette di usare poco il cambio. La maneggevolezza e il peso contenuto aiutano nel traffico. A punto anche cambio e frizione.  

Cosa controllare  

Possibili infiltrazioni di acqua  nei fari e blocchetti al manubrio  delicati. Occhio alle perdite  di olio dalla testata.

Prezzi da 4.000 a 5.500 euro

Husqvarna Svartpilen

Image


Il motore monocilindrico 400 da 43 CV della Svartpilen spinge forte da subito e lo spunto in ripresa è buono. Agli alti regimi però le vibrazioni su sella e manubrio diventano un po’ fastidiose. Il peso ridotto esalta la reattività: nel misto stretto la Svartpilen è molto divertente, si passa da una curva all’altra in un lampo. Le sospensioni tarate sul rigido sono perfette per la guida “allegra”, ma fanno sentire le buche, soprattutto al posteriore. Ottima la frenata: il disco anteriore è adeguato e nelle staccate al limite si può contare anche sulla frizione antisaltellamento di serie.  

Cosa controllare  

Segnalati spegnimenti del motore, risolvibili dal concessionario  con mappatura della centralina.

Prezzi da 3.100 a 5.500 euro

Mash Scrambler 400

Image

Il motore monocilindrico ha un’erogazione fluida e regolare ai regimi medio-bassi, mentre agli alti si sentono vibrazioni su manubrio e sella. In città se la cava bene, ma anche tra le curve la ciclistica non delude. La Mash è rapida nei cambi di direzione e ha una buona tenuta di strada, a patto di non esagerare: gomme e sospensioni non amano la guida “allegra”. La frizione è morbida e stacca dolce, mentre il cambio ha innesti duri. Discreta la frenata.  

Cosa controllare  

Occhio alla gomma  sul serbatoio: è delicata.  Possibili perdite d’olio.

Prezzi da 1.500 a 3.600 euro


Moto Guzzi Stornello

Image

Non è facile trovarla (la Stornello è stata prodotta in pochi esemplari) ma è molto bella. La posizione di guida è azzeccata per la città, per andare a passeggio e anche per divertirsi tra le curve guidando allegri. Il bicilindrico da 48 CV è pronto e vibra poco. In curva la V7 è precisa, anche se non è un fulmine. Ok la frenata, mentre la trasmissione a cardano non ha bisogno di manutenzione. La sella ha uno “scalino” tra il pilota e il passeggero che disturba un po’ i più alti, gli ammortizzatori sono rigidi.  

Cosa controllare 

Lo stato degli scarichi e occhio alle viti di fissaggio dei fari:  si possono allentare. Impianto  elettrico delicato.

Prezzi da 4.500 a 5.600 euro

Royal Enfield Himalayan

Image

La posizione di guida rialzata e spaziosa della Himalayan mette a proprio agio i piloti di tutte le taglie; anche il passeggero se la passa bene. Le prestazioni sono tranquille: il monocilindrico da 411 cm3 ha 24 CV, una potenza perfetta per i principianti, ma chi ha un po’ di esperienza gradirebbe qualche CV in più. L’impianto frenante va azionato con decisione. Nel complesso le sospensioni fanno un lavoro soddisfacente, garantendo un buon comfort sulle strade rovinate. Piace anche la precisione dell’avantreno.  

Cosa controllare  

I dischi dell’impianto frenante  non devono presentare solchi  evidenti. L’indicatore  della benzina non è preciso.

Prezzi da 2.000 a 4.300 euro

SWM Six Days

Image


La sella, ben imbottita e discretamente larga della SWM, non limita i movimenti e nelle soste si tocca terra con sicurezza. Nel traffico si apprezza l’agilità, favorita sia dal peso contenuto (148 kg) sia dagli pneumatici stretti.  Il monocilindrico 450 ha 30 CV e si gestisce con facilità: ha un’erogazione corposa ai bassi e medi regimi, mentre agli alti, nonostante l’allungo sia più che discreto, è meglio non insistere, perché le vibrazioni su manubrio e pedane si fanno sentire. Alla frenata manca un po’ di mordente, bisogna “strizzare” i comandi.  

Cosa controllare  

Occhio allo stato di verniciature  e plastiche.

Prezzi da 2.000 a 3.500

Triumph Street Scrambler

Image

Questa Triumph ha un  motore brillante, capace di prendere giri rapido e discretamente grintoso. La ciclistica è precisa: tra le curve diverte anche gli esperti.  La famiglia si divide in due: prima e dopo il 2016. I modelli più vecchi hanno il bicilindrico raffreddato ad aria/olio da 865 cm3 e 56 CV. Dal 2016 il motore è nuovo, ha il raffreddamento a liquido e il controllo di trazione. Dal 2019 la potenza sale a 65 CV e ci sono anche due mappature motore.   

Cosa controllare  

La frizione si può consumare in maniera anomala. Il tappo del serbatoio non è a tenuta stagna.

Prezzi da 6.200 a 9.500

Yamaha XSR Tribute

Image

Il manubrio largo e rialzato della XSR infonde una piacevole sensazione di controllo. La tenuta in curva è buona, ma le sospensioni non amano la guida troppo sportiva. L’assetto morbido si apprezza però sul pavé in città. In ogni caso, la XSR diverte sia i neofiti sia i piloti esperti. Il motore bicilindrico è pronto, sfodera un buon allungo ed è fluido e regolare a tutti i regimi: la coppia è sempre a disposizione in qualunque marcia. Freni da “strizzare”.  

Cosa controllare  

Il paracatena potrebbe essere allentato. C’è stato un richiamo per il cablaggio elettrico vicino  allo sterzo: controllate se è ok.

Prezzi da 5.200 a 7.000 euro

Aggiungi un commento