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Moto usate - Naked, quali comprare per partire bene e spendere poco

Le naked “di mezzo” sono la scelta giusta per fare esperienza in sicurezza. Nel mondo dell’usato l’offerta è vasta e i prezzi appetibili. Ecco alcune buone idee

Quando si compra la prima moto “vera”, il dubbio che sorge spontaneo è probabilmente quello sulla cilindrata giusta. Il fascino delle potenti “maxi” è forte, ma il nostro consiglio è quello di fare un passo alla volta: la “via di mezzo” rappresenta quindi la scelta corretta. Anche perché nel mercato dell’usato, quello delle 600-800 cm³ è un segmento pieno di proposte interessanti e abbordabili, soprattutto se si va a cercare tra i modelli meno“freschi”, ancora validissimi dal punto di vista tecnico. Per aiutarvi nella scelta, in queste pagine vi proponiamo una selezione di moto omologate Euro 4: BMW F 800 R, Ducati Monster 796, Honda Hornet 600, Kawasaki ER-6n e Z800, Suzuki Gladius e SV 650, Triumph Street Triple, Yamaha MT-07 e XJ6.


BMW F 800 R

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La BMW F 800 R va bene sia per chi deve fare esperienza, sia per il pilota esperto che cerca una naked brillante ma non troppo “sportiva”. Apprezzabile la sella snella (ma le pedane per i più alti sono un po’ vicine alla seduta) e la ciclistica che punta più alla stabilità (e a una guida rotonda) che alla rapidità tra le curve. Una moto comoda, perfetta per i piloti meno “agguerriti”, con sospensioni morbide che copiano bene le buche. Il motore bicilindrico è progressivo e vigoroso ai medi regimi (nel traffico e nel misto si apprezzano le marce “corte”), ma è un po’ pigro agli alti. Solo discreti i consumi.  

Cosa controllare  

La trasmissione finale, che tende  a usurarsi in fretta; l’ammortizzatore  di sterzo che non sia troppo duro.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h216,6
  • Accelerazione 0-400 m12,6 sec. 
  • Potenza CV/kW 81,8/60,2 
  • consumo extraurbano km/l 21,1 
  • Peso kg 190

Prezzi da 2.200 a 6.000 euro

Ducati Monster 796

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Per anni, la Monster è stata la “nuda” per eccellenza con il suo stile muscoloso ispirato alla prima M900 del 1993, il telaio a traliccio (riveduto e corretto), il peso contenuto, la componentistica da sportiva e il motore bicilindrico a L da 803 cm³ raffreddato ad aria. Potente e trattabile ai bassi regimi, la Monster 796 spinge forte ai “medi” ed è molto divertente nel misto. La ciclistica è ben a punto, l’avantreno trasmette fiducia nella guida sportiva, mentre sullo sconnesso si soffre un po’. Il passeggero non ha appigli e deve stare attento agli scarichi che scaldano. Ottima la frenata per potenza e dosabilità.   

Cosa controllare  

Alcuni esemplari hanno avuto un  richiamo per difetto alle pastiglie del  freno posteriore e perdita di benzina. Da preferire gli esemplari che hanno  fatto tutti i tagliandi “ufficiali”.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h200 
  • Accelerazione 0-400 m12,9 sec. 
  • Potenza CV/kW 78,6/57,8 
  • Consumo extraurbano km/l 27 
  • Peso kg 182

Prezzi da 3.800 a 4.200 euro

Honda Hornet 600

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La Hornet 600 è stata l’ultima versione della fortunata naked Honda con motore 4 cilindri, è caratterizzata da forme piacevoli e finiture più che discrete. Apprezzabile la posizione di guida (meno quella del passeggero) e anche il motore: ai bassi è fluido e pronto, poi dopo i 5.000 giri spinge e “urla” forte. La ciclistica è equilibrata, con sospensioni più morbide che sportive e un telaio svelto e maneggevole nel traffico, ma allo stesso tempo stabile sul veloce. Bene la frenata, molto dosabile. Peccato per le vibrazioni agli alti regimi.  

Cosa controllare  

Il registro frizione (se le marce   faticano a inserirsi) e gli steli forcella: non devono esserci residui d’olio se  si testa la bontà della sospensione.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h217,5 
  • Accelerazione 0-400 m12,6 sec. 
  • Potenza CV/kW 89,5/65,9 
  • consumo extraurbano km/l 24,1 
  • Peso kg 195

Prezzi da 1500 euro a 3.000 euro

Kawasaki ER-6n

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Lo stile della ER-6n è un po’ datato, ma come prima moto è ancora validissima per tanti motivi. Innanzitutto per la sella bassa, la posizione di guida corretta, il peso contenuto e le misure compatte (chi supera i 180 cm però sta un po’ stretto). E poi per la sua facilità: nel traffico si muove agile, mentre nei tratti veloci sorprende per solidità e stabilità. Per questo è una moto che va bene sia per chi inizia che per chi è più esperto. Il motore è “vecchio stile”: il bicilindrico Kawasaki ai bassi non spinge tanto (e non spaventa i neofiti), poi si scatena dai 6.000 giri in su, facendo aumentare le vibrazioni e l’uso del cambio (preciso). Ottimi i consumi.  

Cosa controllare  

Lo scarico sotto il motore, a rischio di  colpi da sassi o marciapiedi; lo spessore dei dischi del freno davanti.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h: 203,4 
  • Accelerazione 0-400 m: 12,8 sec. 
  • Potenza CV/kW: 65,4/48,1 
  • Consumo extraurbano km/l: 26 
  • Peso kg: 195

Prezzi da 1.900 a 2.600 euro

Kawasaki Z 800

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Partiamo dai pochi difetti... per non essere troppo positivi: la Z800 è una moto pesante e i chili si sentono, ma solo nelle manovre da fermi, mentre nella guida tendono a svanire, se non nei cambi di direzione veloci, dove richiede una guida “di corpo”. Per il resto, la naked giapponese è davvero un ottimo affare. La posizione di guida  “inserita” nella moto la rende maneggevole nel traffico e facile da gestire nello stretto. La ciclistica è un giusto equilibrio tra sportività (l’avantreno trasmette tanta fiducia) e comfort, anche sulle buche . Il quattro cilindri è il suo “pezzo forte”, non solo perché è potente, ma soprattutto per la sua trattabilità ai bassi regimi.  

Cosa controllare  

Richiamo ABS sui my 2013;  la trasmissione finale può usurarsi  in fretta.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h 210,9 
  • Accelerazione 0-400 m 12,2 sec. 
  • Potenza CV/kW 104,2/76,65 
  • Consumo extraurbano km/l 18,8 
  • Peso kg 226,5
  • Prezzi da 3.200 a 4.500 euro

Suzuki Gladius

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Nasce come evoluzione della prima SV, dalla quale eredita il motore a V di 90° da 645 cm³ (famoso per la sua regolarità e i “muscoli” ai medi regimi) e la facilità d’utilizzo sia in città sia nell’extraurbano. Una moto che punta al sodo e che piace a tutti, maschi e femmine (la sella bassa aiuta chi è di taglia minuta), bella da guidare anche con piglio allegro ma stando attenti a non esagerare, perché l’assetto è turistico. La frenata è ben modulabile, mai aggressiva. Da segnalare la sella poco imbottita e vicina alle pedane. 

Cosa controllare  

Ha ricevuto richiami per una possibile sostituzione delle valvole motore e del tubo di  sfiato del serbatoio benzina.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h 195,8 
  • Accelerazione 0-400 m12,8 sec. 
  • Potenza CV/kW 73,3/53,9 
  • Consumo extraurbano km/l 24,4 
  • Peso kg 190

Prezzi da 1.600 a 3.400 euro


Suzuki SV 650

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Come la Gladius, la SV è una delle moto più apprezzate da chi vuole fare esperienza, perché la sella è bassa (i più alti  soffrono per le pedane alte) e la maneggevolezza in manovra elevata, malgrado la posizione di guida leggermente sportiva. Il motore è dolce sin dai bassi regimi (in questo aiuta l’elettronica che gestisce il gas alle basse velocità) e dà tanto gusto tra i 4.000 e i 7.000 giri. La ciclistica è semplice e di sostanza, per una guida allegra, ma senza esagerare. I più alti soffrono un po’, anche per la sella poco imbottita.  

Cosa controllare  

La centralina motore ECM e la relativa spia avaria sono stati  oggetto di richiamo.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h195,3 
  • Accelerazione 0-400 m12,7 sec. 
  • Potenza CV/kW 71,5/52,6 
  • Consumo extraurbano km/l 26,5 
  • Peso kg 187,5

Prezzi da: 2.500 a 5.500 euro

Triumph Street Triple 675

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La Triumph Street Triple è la più sportiva e “matura” del lotto per via delle sue dimensioni ridotte, la posizione in sella caricata sul manubrio, l’alta qualità delle finiture e della componentistica. Tra le curve è un vero osso duro per tutti: leggera e svelta nei cambi di direzione, ha un avantreno solido e sicuro che disegna traiettorie precise. Il motore è un vero “peperino”: il tre cilindri ha una bella spinta dai 3.000 giri e allunga fino al limitatore con grande progressione. Il sound roco esalta e la frenata è da vera superbike.  

Cosa controllare  

Richiami e relativa sostituzione dei  cuscinetti ruote; possibili infiltrazioni  d’acqua nei blocchetti elettrici.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h199,3 
  • Accelerazione 0-400 m12,2 sec. 
  • Potenza CV/kW 96/70,6 
  • Consumo extraurbano km/l 20,4 
  • Peso kg 185
  • Prezzi da 3.200 a 5.000 euro

Yamaha MT-07

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Stretta di fianchi, compatta (in due si sta stretti se non si è magri) e leggera come una “duemmezzo”, la Yamaha MT-07 piace tanto a chi vuole una moto velocissima tra le curve e con un motore con una bella spinta ai medi regimi. Nel traffico corre via come un furetto e sulle buche se la cava, perché le sospensioni sono piuttosto morbide. Nella guida sportiva però la moto si muove tutta e tende a impennare con una certa facilità. Di elettronica c’è solo l’ABS, che tende a intervenire spesso proprio per la forcella che affonda velocemente.   

Cosa controllare  

Il modello ha avuto due richiami:  uno per la sostituzione del cavo  positivo della batteria, l’altro per il serraggio dei bulloni del forcellone.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h 199,4 
  • Accelerazione 0-400 m21 sec. 
  • Potenza CV/kW 69,8/51,3 
  • Consumo extraurbano km/l 12,7 
  • Peso kg 174,5

Prezzi da: 2.500 a 4.600 euro

Yamaha XJ6

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Prima delle MT c’era la XJ6: una naked elegante dalle finiture discrete, con una posizione poco affaticante per la schiena (la sella però è poco imbottita), ma pesante e un po’ grossa intorno al serbatoio per l’ingombro del motore. Il quattro cilindri è potente, ma dà il meglio di sé solo oltre i 6.000 giri, costringendo a usare tanto il cambio (non sempre preciso). Ai bassi e medi regimi la spinta è debole, ma in compenso l’erogazione è dolce e sempre lineare, perfetta per muoversi nel traffico senza ansie. Le sospensioni sono morbide, se la cavano su buche e pavé, ma vanno “in crisi” nella guida veloce e nelle frenate aggressive.  Cosa controllare  L’impianto elettrico soffre l’umidità; paraolio forcella, capita che siano  usurati anche su esemplari “freschi”.

I rilevamenti

  • Velocità massima km/h 201,7 
  • Accelerazione 0-400 m12,8 sec. 
  • Potenza CV/kW 70,2/51,6 
  • Consumo extraurbano km/l 22,5 
  • Peso kg 227

Prezzi da: 1.500 a 3.000 euro

Le super economiche

Honda Hornet 600

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È la prima Hornet con la forcella a steli rovesciati e si sente: la guida è più rigorosa rispetto alle prime due versioni e si sfrutta meglio il potente motore a quattro cilindri. Controllate che le spie funzionino tutte: l’impianto elettrico soffre i getti d’acqua diretti.
Prezzi dal 1998 al 2007: 800-2000 euro

Kawasaki Z750

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Sportiva (anche come confort), ha un motore potente e “muscoloso” ai medi regimi. La z750 pesa un po’, ma nel traffico si muove bene. L’avantreno è preciso in curva, convince meno l’ammortizzatore un po’ economico. Vibra tra i 5.000 e i 6.000 giri. 
Prezzi dal 2007 al 2014: 900-2.000 euro

Suzuki GSR 600

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Se non ci fossero state la Honda Hornet e la Kawasaki Z750, meglio realizzate e più “famose”, avrebbe avuto maggior successo. Prodotta con una discreta cura, sfoggia una ciclistica “comunicativa” e solida. Della GSR 600 piace anche il motore che spinge bene ai medi regimi e vibra un po’ solo quando si sale di giri.
Prezzi dal 2003 al 2012: 600 a 1.700 euro

 

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