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Ducati 999 usata, la "rossa" meno amata. Ora è un affare: pregi, difetti e cosa controllare

Aveva una posizione di guida poco stancante, freni molto buoni e un motore trattabile. Era un po’ lenta nei cambi di direzione e vibrava, ma soprattutto piaceva poco. Le quotazioni oggi sono basse, nonostante l'ottimo pedigree. Occhio ai costi di gestione elevati

Punti di forza 

La 999 è stata una delle Ducati più criticate, e non poteva essere altrimenti visto che aveva sostituito un mito come la 998. Eppure aveva tanti pregi, che anche oggi potete toccare con mano. La posizione di guida è comoda, per una sportiva da pista: i manubri sono alla giusta distanza e non troppo chiusi. In sella c’è spazio per tutte le taglie, la seduta è bassa e si può anche regolare la distanza dal serbatoio. Anche le pedane sono regolabili su cinque posizione, così ci si può “cucire addosso” la 999 come si preferisce. Il motore è ben educato, con un’erogazione pronta e vigorosa ma graduale e non troppo impegnativa (se si ha la giusta esperienza). Anche l’impianto frenante è facile da gestire: non ci sono pinze radiali, ma la potenza non manca e anche la dosabilità è soddisfacente, anche nelle staccate al limite in pista.

Punti deboli

La linea non ha convinto: troppo diversa dalla precedente (splendida) 998. L’agilità non è il suo punto forte, come tutte le supersportive Ducati va guidata di forza e nei rapidi cambi di direzione è impacciata. Il motore nella prima serie (dal 2002 a fine 2004) manca di un po’ di grinta nel salire di giri. Lo scarico alto disturba. Nell’uso al limite (cioè in pista) il forcellone può dare qualche problema di assetto: il problema è stato risolto nel 2004 montando quello sviluppato per la versione da gara 999 R. Costi di manutenzione salati. Vibrazioni oltre i 7.000 giri.

Cosa controllare

● Sospensione posteriore
Il parafango posteriore non era previsto di serie: sassi e sporco vengono sparati su ammortizzatore e leveraggi della sospensione. Quindi meglio controllare con attenzione che non ci siano grippaggi o giochi sospetti.
● Frizione
Possibili perdite d’olio nella zona dell’asta spingidisco della frizione.
● Elettricità
Qualche problema elettrico può capitare: occhio al cappellotto-bobina della candela del cilindro posteriore, se il motore è molto irregolare può essere da cambiare. Anomalie possibili anche per cruscotto (e spie di contorno) e la pompa della benzina.
● Scarico racing
Quello originale offerto da Ducati ha attacchi fragili che possono rompersi.

Prestazioni rilevate 

Velocità massima 272,8 km/h
Accelerazione 0-400 m 111,6 sec.
Consumo extraurbano 21,4 km/l
Peso 200,5 kg

Quotazioni 

Da 2.000 a 5.000 euro.
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giggio
Ven, 12/27/2013 - 10:44
Incompresa... e da comprare!