Ducati Multistrada V4: con Shad c'è un motivo in più per montare in sella...
Perfetta per affrontare i lunghi trasferimenti, la nuova Multistrada V4 si fa ancora più comoda grazie alla collaborazione appena siglata tra Shad e Ducati. A disposizione dei clienti arrivano tre diverse soluzioni: sella standard, sella ribassata e sella riscaldata. Ecco i dettagli
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Ducati e Shad
Progettata e sviluppata per affrontare - comodi e sicuri - i lunghi viaggi in moto, la nuova Ducati Multistrada V4 si avvarrà d’ora in avanti delle preziose selle firmate Shad. Il tutto grazie alla collaborazione appena siglata tra la Casa di Borgo Panigale ed il marchio di proprietà Nad SL che, per festeggiare la joint venture, hanno esposto una della loro moto nella sede dell’azienda a Barcellona. In particolare, ai nuovi clienti volenterosi di mettersi in garage una Multistrada V4 saranno proposte tre differenti opzioni di sella: una riscaldata, una ribassata e un’altra standard. Le tre selle sono state sviluppate e realizzate al 100% nelle strutture di proprietà dell'azienda a Barcellona. Un motivo in più per montare in sella ad una V4? Cogliamo l’occasione per proporre un breve “ripasso” della rossa a quanti ancora non ne conoscessero doti e caratteristiche (cliccate qui invece per la nostra prova più dettagliata).
Ducati Multistrada V4
Il cuore della moto è ovviamente il nuovo motore V4 Granturismo con una una cilindrata di 1.158 cm3 e in grado di erogare la bellezza di 170 CV a 10.500 giri. Totalmente nuova anche la ciclistica, che vede il debutto di un telaio monoscocca in alluminio, ruota anteriore d 19” e forcellone bibraccio con una leggerissima struttura “a traliccio”. Il tutto per un peso in odm di 243 kg. Allo stato dell’arte il pacchetto elettronico, grazie alla piattaforma inerziale che gestisce il funzionamento dell’ABS Cornering, del Wheelie Control, del Traction Control, qui in versione “cornering” e i 4 consueti riding mode: Sport, Touring, Enduro e Urban. Inoltre gestisce le Cornering Lights e le sospensioni semi attive Ducati Skyhook Suspension; quest'ultime da a quest’anno integrano anche la funzione Autoleveling che permette di riconoscere il carico presente sulla moto e regolare autonomamente l’assetto. Il tutto facilmente gestibile da un’unità TFT da 6.5 pollici regolabile nell’inclinazione.
Ducati Multistrada V4
Il cuore della moto è ovviamente il nuovo motore V4 Granturismo con una una cilindrata di 1.158 cm3 e in grado di erogare la bellezza di 170 CV a 10.500 giri. Totalmente nuova anche la ciclistica, che vede il debutto di un telaio monoscocca in alluminio, ruota anteriore d 19” e forcellone bibraccio con una leggerissima struttura “a traliccio”. Il tutto per un peso in odm di 243 kg. Allo stato dell’arte il pacchetto elettronico, grazie alla piattaforma inerziale che gestisce il funzionamento dell’ABS Cornering, del Wheelie Control, del Traction Control, qui in versione “cornering” e i 4 consueti riding mode: Sport, Touring, Enduro e Urban. Inoltre gestisce le Cornering Lights e le sospensioni semi attive Ducati Skyhook Suspension; quest'ultime da a quest’anno integrano anche la funzione Autoleveling che permette di riconoscere il carico presente sulla moto e regolare autonomamente l’assetto. Il tutto facilmente gestibile da un’unità TFT da 6.5 pollici regolabile nell’inclinazione.
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