Test MotoGP a Jerez: Checa prova la Ducati GP12 e arrivano le CRT
A Jerez si stanno svolgendo i test privati della MotoGP e Moto2. Carlos Checa ha provato la Ducati GP12 e si è rivisto in pista anche Colin Edwards con la nuova Suter-BMW CRT. In Moto2 invece Elias ha girato tantissimo, mentre non si è visto Marquez, ancora dolorante per l'incidente in Malesia.
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Nel primo dei tre giorni di test in programma a Jerez, la Ducati ha girato con un collaudatore d'eccezione: il Campione del Mondo Superbike 2011 Carlos Checa. Lo spagnolo ha provato la Desmosedici GP12 in configurazione "laboratorio", cioè quella col nuovo telaio in alluminio provata da Valentino Rossi negli ultimi test a Valencia. Assenti giustificati i due piloti ufficiali: Valentino questo weekend parteciperà al Rally di Monza dedicato a Marco Simoncelli, mentre Nicky Hayden è ancora convalescente dopo l'intervento al polso destro subito qualche giorno fa. La Ducati non ha reso noti i tempi fatti registrare da Checa, che ha sfruttato la pista per tutta la giornata. Sarà andato troppo forte? Può succedere, con i "vecchi leoni" della SBK...
Sono finalmente scese in pista anche le nuove CRT (le MotoGP "economiche" con motore 1000 derivato dai modelli di serie e ciclistica "da corsa"). Per l'occasione è tornato a girare anche Colin Edward, a un mese dal terribile incidente in Malesia nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli. Edwards ha "assaggiato" la sua nuova Suter-BMW CRT del Team NGM Forward, staccando un miglior tempo di 1'43.9 durante una sessione di 39 giri. Hanno girato anche altri futuri protagonisti delle CRT tra cui il colombiano Yonny Hernandez su una FTR con motore Kawasaki (28 giri e miglior crono a 1'45.7) e il fresco campione europeo Superstock Ivàn Silva in sella a un prototipo CRT Inmotec che ha girato in 1'45.5. Questi test sono interessanti per capire il potenziale delle CRT, visto che a Jerez corrono sia le Superbike che le MotoGP. Il tempo di Edwards è stato simile a quello della BMW S 1000 RR ufficiali SBK, ma rispetto alle migliori MotoGp è indietro di ben 5 secondi. C'è sicuramente molto da lavorare, vedremo se migliorerà nei prossimi giorni.
Più numerosi i piloti della Moto2. Scott Redding è incappato in un'innocua scivolata (guarda il video sotto), ma è stato comunque il più veloce della giornata staccando un tempo di 1'42.9 (inferiore a quello delle CRT...). Lo seguono nello spazio di un secondo Pol Espargarò, Esteve Rabat e Mika Kallio. Toni Elias, al debutto nel Team Aspar, ha compiuto la bellezza di 104 giri (praticamente il doppio di quelli compiuti dai suoi colleghi) focalizzandosi sulla ricerca della corretta impostazione di guida (miglior tempo 1'44.2). Il suo compagno di squadra Nico Terol, Campione del Mondo della 125, ha chiuso la prima giornata con 62 giri all'attivo e l'ultimo tempo tra i piloti in pista (1'45.6). Assente Marc Marquez: lo spagnolo lamenta ancora problemi alla vista in seguito alla brutta botta rimediata un mese fa, durante le prove del GP della Malesia.
Torna Colin e tocca alle CRT
Sono finalmente scese in pista anche le nuove CRT (le MotoGP "economiche" con motore 1000 derivato dai modelli di serie e ciclistica "da corsa"). Per l'occasione è tornato a girare anche Colin Edward, a un mese dal terribile incidente in Malesia nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli. Edwards ha "assaggiato" la sua nuova Suter-BMW CRT del Team NGM Forward, staccando un miglior tempo di 1'43.9 durante una sessione di 39 giri. Hanno girato anche altri futuri protagonisti delle CRT tra cui il colombiano Yonny Hernandez su una FTR con motore Kawasaki (28 giri e miglior crono a 1'45.7) e il fresco campione europeo Superstock Ivàn Silva in sella a un prototipo CRT Inmotec che ha girato in 1'45.5. Questi test sono interessanti per capire il potenziale delle CRT, visto che a Jerez corrono sia le Superbike che le MotoGP. Il tempo di Edwards è stato simile a quello della BMW S 1000 RR ufficiali SBK, ma rispetto alle migliori MotoGp è indietro di ben 5 secondi. C'è sicuramente molto da lavorare, vedremo se migliorerà nei prossimi giorni.
Il "capitombolo" di Redding
Più numerosi i piloti della Moto2. Scott Redding è incappato in un'innocua scivolata (guarda il video sotto), ma è stato comunque il più veloce della giornata staccando un tempo di 1'42.9 (inferiore a quello delle CRT...). Lo seguono nello spazio di un secondo Pol Espargarò, Esteve Rabat e Mika Kallio. Toni Elias, al debutto nel Team Aspar, ha compiuto la bellezza di 104 giri (praticamente il doppio di quelli compiuti dai suoi colleghi) focalizzandosi sulla ricerca della corretta impostazione di guida (miglior tempo 1'44.2). Il suo compagno di squadra Nico Terol, Campione del Mondo della 125, ha chiuso la prima giornata con 62 giri all'attivo e l'ultimo tempo tra i piloti in pista (1'45.6). Assente Marc Marquez: lo spagnolo lamenta ancora problemi alla vista in seguito alla brutta botta rimediata un mese fa, durante le prove del GP della Malesia.Foto e immagini
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