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SBK: test conclusi ad Aragon

Dopo il primo giorno rovinato dalla pioggia, i test Superbike di Motorland Aragon si sono concentrati in un'unica giornata di duro lavoro per tutti i partecipanti. Nessun tempo pubblicato ufficialmente ma molti giri di pista per provare nuove soluzioni

Sole e tanto lavoro nell'ultimo giorno di test

La prima giornata al Motorland Aragon è stata rovinata da un temporale estivo che ha bagnato la pista fino a sera. Per fortuna il secondo giorno la pista asciutta e con 30° nell'aria (50 sull'asfalto) ha lasciato girare le squadre ufficiali e private di Aprilia, BMW, Kawasaki e Suzuki, assenti soltanto i piloti Ducati che da oggi saranno impegnati al WDW 2012. Con metà del tempo a disposizione, il lavoro programmato dai team è stato doppio con un costante movimento in pit lane, qualche caduta (Baz e Haslam) e tanti giri percorsi. 


Aprilia e BMW si concentrano sul motore

Il più presente in pista è stato Tom Sykes con ben 81 giri completati, assieme al compagno si sono concentrati sugli assetti per risolvere il problema del deterioramento veloce degli pneumatici, Max Biaggi e Marco Melandri hanno lavorato sulla gestione del freno motore, nel caso di BMW per risolvere i problemi di chattering che affliggono la S1000RR da inizio stagione. Continuano i passi avanti per il team Crescent Suzuki e per i privati del BMW Motorrad Italia, concentrati sul nuovo setting base che ha portato i risultati a Misano e si rifà alle regolazioni usate nel 2011. Il prossimo appuntamento per la Superbike è proprio nella pista di Alcaniz il 1° luglio
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