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SBK: le dichiarazioni dei protagonisti di Misano

La classifica del mondiale Superbike dopo la gara di Misano cambia forma, Max Biaggi prende le distanze dal gruppo degli inseguitori, ora capitanato da Jonathan Rea, con Sykes e Melandri a seguire. Tra sfortune e grandi performance ecco le dichiarazioni di protagonisti

Il Corsaro fugge in campionato

La Gara di Misano ha avuto un unico grande protagonista: Max Biaggi. Vincendo entrambe le gare, il Corsaro ha preso il largo in classifica generale e ha potuto festeggiare nuovamente la vittoria che mancava dalla prima gara di Phillip Island. Il pubblico romagnolo ha senza dubbio fatto la sua parte dando la carica giusta al romano, ma anche la squadra Aprilia ha fatto un lavoro egregio. Gli avversari si sono resi protagonisti fra alti e bassi, come Jonathan Rea, ora secondo in campionato, Davide Giugliano, Carlos Checa e Leon Haslam. C'è spazio anche per qualche polemica dopo il contatto fra Checa e Melandri, ma loro stessi la placano


Max Biaggi: "abbiamo preso qualche rischio ma ce l'ho fatta"

Max è ovviamente al settimo cielo, guida la classifica mondiale con 38,5 punti di vantaggio su Jonathan Rea, e ha trionfato davanti al suo pubblico e alla sua famiglia: “E’ stato un weekend incredibile. Dopo la Superpole che mi ha costretto a partire dalla terza fila, sono riuscito a non perdere la concentrazione ed esprimermi al meglio in gara. Dopo le prove ho scelto non la gomma più veloce quanto a tempo sul giro ma quella che mi dava più fiducia. Ho comunque dovuto rischiare, perché qui le possibilità di sorpasso sono minime, ma alla fine ce l’ho fatta e lascio Misano con una doppietta incredibile. Grazie ai ragazzi del Team, che lavorano sempre alla grande, e dedico questa vittoria alla mia compagna Eleonora ed a mio figlio Leon, che per la prima volta è venuto in pista a vedermi”.


Jonathan Rea scala la classifica

Dopo un inizio di mondiale difficile, Jonathan Rea sta risalendo la china e la sua Honda è nuovamente competitiva. Il manico del campione nord irlandese non si discute, suo il secondo posto in gara2 e nel mondiale: "La prima gara è stata strana, ero in testa nella prima parte ma le gomme hanno ceduto improvvisamente e ho portato a casa solo un quinto posto, in gara2 ho dovuto correre senza errori perchè avevo Haslam sempre alle spalle per tutta la gara, non ho fatto errori e ho girato bene nell'ultima parte di gara, è bello finire secondo dopo i problemi degli ultimi anni. Speriamo di essere competitivi anche ad Aragon, è una pista che mi piace molto"


BMW a podio con Haslam, problemi di gomme per Melandri

Nella gara di casa del top rider BMW Marco Melandri, il compagno Leon Haslam porta a casa la migliore performance del giorno: podio e una ritrovata confidenza con la S1000RR: "E' stato un altro buon weekend di lotta per il podio. In Gara1 siamo stati sfortunati con la gomma, non potevamo fare molto, ma per fortuna in Gara2 ci siamo rifatti e siamo saliti sul podio grazie anche alle differenze di setup fatte fra una gara e l'altra. E' stata una bella lotta con Rea, ma era più veloce di me oggi, ora pensiamo ad Aragon e a come gestire meglio le gomme". Il problema è stato ancora più evidente per Marco Melandri, che fin dalle qualifiche ha lottato contro le gomme e la sua moto portando a casa un ritiro e un quarto posto: "In Gara1 abbiamo usato la gomma più piccola e il grip era ok, ma dopo nove giri l'aderenza è crollata di botto e in pochi giri era completamente andata, non era possibile continuare a correre quindi sono tornato ai box. Per Gara2 ho scelto la gomma più grande e avevamo più chattering dell'altra. Al quarto giro ho provato a passare Checa, mi sono infilato e pensavo mi avesse visto, ma mi ha toccato la gamba con la spalla e ha perso l'anteriore: mi dispiace davvero, Carlos è un ottimo pilota e sempre corretto"


Checa e Giugliano, dal podio alla via di fuga

Il Team Althea ha visto entrambi i suoi piloti a podio nella prima gara, ma in Gara2 sia Carlos Checa che Davide Giugliano sono finiti nella via di fuga per una scivolata. Carlos è stato urtato da Marco Melandri mentre veniva sorpassato. Un po' di rabbia all'inizio, ma il campione del mondo non se la prende troppo con l'amico Macio: “Considerando la posizione di partenza, e la difficoltà nel fare sorpassi qui a Misano, il risultato di gara 1 è stato molto buono. Devo dire che non mi aspettavo di poter lottare per la vittoria oggi ma sono riuscito a fare una buona rimonta, anche se non è stato per niente facile! Max èstato molto forte, complimenti a lui, ma anche a Davide che ha fatto una bellissima gara. Riguardo Gara2, cosa dire? Quest’anno sembra che le prendiamo da tutte le parti. Mentre facevo la curva, Marco mi ha spinto fuori. Strano perché di solito sta più attento, ma èandata così. Un grande peccato perché abbiamo perso l’opportunità di fare un’altra bella gara e prendere dei punti importanti”. Davide Giugliano ha condotto una delle sue migliori gare, ma nella seconda manche ha commesso un errore finendo nella sabbia, come ammette lui stesso: “Sono molto contento di come è andata Gara1. Diciamo che gara dopo gara stiamo facendo esperienza e sto provando a mettere a frutto tutto quello che mi hanno dato il team e la Ducati. Sapevo che l’ultima fase della manche sarebbe stata difficile ed è stato così. Ho cominciato ad avere problemi di grip e in più devo dire che mi sono innervosito un po’ quando ho visto Carlos e Max dietro di me! Sono molto contento del risultato, anche perché l’ho conseguito qui a Misano. Mi dispiace molto poi per quello che è successo nella seconda manche. Giravo molto forte e forse ho forzato un po’ troppo, finendo per terra. Mi dispiace per il team che ha lavorato così tanto per me tutto il weekend, e per i tifosi, e anche per quanto successo a Carlos ovviamente”. 
 
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Ninja
Mar, 12/06/2012 - 15:25
quando si ritirerà, la SBK perderà senz'altro un bel po' di audience