SBK Gran Bretagna, vittoria e record per Bautista in Gara 1

La caduta nelle FP3 della mattina non ha lasciato alcun segno: Alvaro Bautista ha conquistato la 15ª vittoria su 16 gare finora disputate quest’anno. Un dominio assoluto

SuperBike

Più forti delle disavventure, del tracciato poco favorevole e anche degli avversari: non c’è verso, Alvaro Bautista e la Ducati Panigale V4 sono troppo forti e hanno vinto anche la gara d’apertura del round Gran Bretagna, sesta prova del mondiale Superbike. La caduta nelle FP3 della mattina non ha lasciato alcun segno e lo spagnolo ha conquistato la 15ª vittoria su 16 gare finora disputate quest’anno.

Niente da fare per gli avversari

Sembrava che gli avversari di sempre, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, potessero mettergli i bastoni fra le ruote, ma è stata solo un’illusione. La bagarre delle prime battute è durata solo fino al 9º giro, quando Bautista è ritornato in testa; all’11º ha spinto a fondo stabilendo il nuovo record in gara della pista di Donington, e ha allungato andando a vincere solitario con quasi 4” di vantaggio.

Bene Petrucci

Dietro di lui ”Razga” è riuscito ad avere la meglio di Rea e si conferma il più solido degli inseguitori con il secondo posto, ma di quello si deve accontentare. Terzo Rea, che pure nelle prove aveva dato l’impressione di poter tentare il colpaccio. Invece nel finale ha perso terreno e addirittura ha dovuto guardarsi dal ritorno di Danilo Petrucci. L’italiano ha fatto una gara maiuscola e anche se si è visto sfuggire il podio per meno di 2” può davvero essere soddisfatto: nel finale è riuscito a superare Alex Lowes, pilota di casa in sella alla seconda Kawasaki ufficiale. Non male per un rookie, che è anche il migliore degli “indipendenti” al traguardo.

È riuscito a saltare Lowes anche Andrea Locatelli, portando a casa il quinto posto. Axel Bassani partiva indietro ed ha recuperato dal 14º al 7º posto precedendo la coppia della BMW ufficiale, Scott Redding e Tom Sykes, alla fine separati tra di loro da appena 0” 116.

Chiude l’elenco dei primi 10 Remy Gardner, capace di difendere con i denti il suo piazzamento dall’arrembante Xavi Vierge. 12º col brivido Dominique Aegerter, uscito nella terra all’ultimo giro ma capace di rientrare prima che arrivasse Michael Ruben Rinaldi, quest’ultimo soltanto 13º davanti a Lorenzo Baldassarri ed Isaac Viñales.

Gara finita prima del tempo per Bradley Ray, caduto a seguito di un contatto con Gaarrett Gerloff, questi rimasto in piedi ma costretto rientrare al box, ed è caduto anche Iker Lecuona, portato centro medico per accertamenti.