SBK Australia - Gara 2, grande Petrucci, ma è doppietta Lowes

Il mondiale Superbike riparte dall’Australia con al comando il pilota che non avresti mai detto: dopo il successo nella Superpole Race, Alex Lowes ha vinto anche Gara 2 e guida la classifica di campionato con 9 punti di vantaggio. Phillip Island è decisamente la sua pista e questa volta lo ha dimostrato in maniera ancora più decisa: Alvaro Bautista ricorderà a lungo la manovra con cui il britannico della Kawasaki lo ha superato all’esterno, alla curva Lukey Heights. È il sorpasso che ha deciso la gara, conclusa con i due rivali divisi sul traguardo da appena 48 millesimi di secondo.

Lowes è stato concreto e costante

Lowes che lo scorso anno andava forte solo a tratti, qui si è dimostrato estremamente concreto e in due giorni ha raddoppiato il numero totale dei suoi successi nel Mondiale, portandolo a quattro e regalando alla Kawasaki la 180ª vittoria. Alvaro Bautista, secondo, dal canto suo non ci ha messo molto a uscire dalle difficoltà dei giorni precedenti: il campione del mondo è tornato sulla breccia, ha dovuto cedere ma ha venduto cara la pelle. Non finisce qui...

Locatelli occasione persa, grande Petrucci

Eppure forse sarebbe potuta essere la grande occasione di Andrea Locatelli, a caccia della prima vittoria. Anche questa volta era partito male ma aveva recuperato fino ad agganciare i primi. È volato via tentando il sorpasso su Lowes, vittima di un highside, ma l’occasione è solo rimandata.

Ci sono state parecchie altre sorprese però e la principale di questa Gara 2 è Danilo Petrucci. Il termano è venuto fuori nel finale e lo ha fatto alla grande, conquistando il terzo gradino del podio, migliore dei piloti privati. Lo ha strappato per un soffio ad Andrea Iannone, nuovamente velocissimo e nuovamente incline all’errore visto che ha perso tempo andando largo in un paio di occasioni. Per l'abruzzese comunque è stato un weekend da incorniciare con il terzo posto di ieri in Gara 1 e i commenti social di Elodie e Belen...

Bulega è quinto

Quinto come già lo era stato nella Superpole Race Nicolò Bulega, autore di una buona gara ma non sorprendente quanto lo era stato ieri. Ha preceduto per poco più di mezzo secondo Michael Ruben Rinaldi, il pilota che lo scorso anno era al suo posto nel team ufficiale Ducati. Il romagnolo, sesto, ha fatto un figurone lottando con I primi nelle battute iniziali.

Settimo Sam Lowes, e poi Garrett Gerloff, Michael van der Mark e Dominique Aegerter, nono sotto la bandiera a scacchi ma retrocesso di una posizione per un sorpasso in regime di bandiere gialle a seguito della caduta di Locatelli. 11º posto infine per Axel Bassani sulla Kawasaki che fu di Jonathan Rea. È a causa di una caduta proprio dell’irlandese che la gara è stata fermata con bandiera rossa dopo i primi tre giri. Rea è stato portato via in barella e la corsa è ripartita sulla distanza di 11 giri, senza il pit stop obbligatorio per il cambio gomme che a questo punto non si rendeva più necessario. In questi primi tre giri Toprak Razgatlioglu è stato fermato da un problema tecnico e non ha potuto schierarsi alla seconda partenza.

Cliccate qui per l'analisi della gara fatta da Bulega e Bautista.

Questi i primi sei di Gara 2

1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.048

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +1.178

4. Andrea Iannone (Team GoEleven) +1.275

5. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +2.346

6. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) +2.913

 Prossima gara in Spagna, qui il calendario completo.

Classifica del Campionato

1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 50 punti
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) 41
3. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) 29
4. Andrea Iannone (Team GoEleven) 29
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 27
6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 24