SBK 2023 Australia - Bautista inesorabile, vince anche Gara 2 e fa tripletta
Lo spagnolo, partito in pole position, ha fatto qualche giro con il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi alle spalle e poi ha sciolto le briglie andando a vincere con 6” di vantaggio
Alvaro Bautista inesorabile come un castigo divino nel round Australia, prima prova del mondiale Superbike. Lo spagnolo della Ducati ha vinto con autorità anche Gara 2 facendo tripletta (dopo aver vinto anche la Supepole Race e Gara 1), e per lui è la quinta volta nel campionato delle derivate dalla serie. Partito in pole position, ha fatto qualche giro con il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi alle spalle e poi ha sciolto le briglie andando a vincere con 6” di vantaggio. Ha ottenuto il massimo dei punti disponibili in un weekend e dopo un solo round ne ha già quasi il doppio del primo inseguitore, Andrea Locatelli: 62 contro 34. Cominciamo bene…
I rivali cominciano male
O forse sono i rivali storici ad avere cominciato male: Toprak Razgatlioglu è stato mandato al tappeto al 17º giro da Alex Lowes che lo ha coinvolto nella sua caduta, mentre Jonathan Rea è sembrato in seria crisi. Il sei volte iridato si è trovato a combattere e cedere a piloti che non sono al suo livello, e non è andato oltre l’ottavo posto. Il suo compagno alla Kawasaki, Lowes, è apparso più incisivo. Suona il campanello d’allarme.
Bene Rinaldi, terzo Rinaldi
Molto bene invece Rinaldi, capace di conquistare due volte il secondo posto in questo weekend. Aveva dichiarato di avere grosse ambizioni per la stagione 2023 e questo è il modo per sostenerle. Terzo gradino del podio per Andrea Locatelli, Il migliore dei ”non Ducati”. Il guizzo ancora non c’è ma il lombardo si conferma solido e consistente, un uomo su cui si può contare su tutti i circuiti. Un altro da tenere d’occhio – e non è una novità – è Axel Bassani, che sarà anche un pilota privato ma va come un treno, lui e la Ducati del team Motocorsa. Partiva in nona posizione e ha portato a casa la quarta, migliore degli ”indipendenti” in gara e in campionato. Ha duellato con Philipp Oettl, Razgatlioglu e Rea precedendo per pochi decimi il tedesco, a sua volta un gran bel talento. Rea nel finale è stato superato da Iker Lecuona e Dominique Aegerter, e come già accennato ha concluso ottavo; nono il nostro Danilo Petrucci e 10º Remy Gardner nonostante abbia dovuto scontare una Long Lap Penalty per la caduta in cui aveva coinvolto il compagno di squadra Aegerter in Superpole Race. Ha dovuto fare i conti con una penalità anche Xavi Vierge, retrocesso di una posizione per avere sorpassato con la bandiera gialla esposta; in classifica è 11º. Chiudono la zona punti le BMW ufficiali di Michael van der Mark e Scott Redding, e quelle private di Garrett Gerloff e Loris Baz. Lorenzo Baldassarri invece l’ha mancata ed è 16º ma ci potrà riprovare molto presto: il prossimo weekend si corre in Indonesia.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +6.191
3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +9.099
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +11.680
5. Philipp Oettl (Team GoEleven) +12.020
6. Iker Lecuona (Team HRC) +13.701
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1.29.584
Classifica del Campionato
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 62 punti
2. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 34
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 31
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 31
5. Axel Bassani (Motocorsa racing) 25
6. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 23