Preziosi: "la Ducati sarà competitiva da Laguna Seca"

Si recupera il giorno perso al Mugello

Filippo Preziosi è dispiaciuto di aver perso una giornata di test ieri all'Estoril e il lavoro è stato rimandato alla prossima tre-giorni di test al Mugello dal 22 al 24 maggio, subito dopo il GP di Le Mans. "Avevamo preparato un test in cui Valentino avrebbe provato alcune cose e Nicky altre...Parliamo di motore, di gestione, ma anche di ciclistica. Entrambi avrebbero provato cose diverse e poi, in funzione anche del risultato, se le sarebbero scambiate al Mugello. Così invece dovremo provare tutto al Mugello. Lì proveremo il motore che avremmo dovuto provare qui, più alcune cose su ciclistica e mappature Non si tratta di un test fine a se stesso, ma di un progetto più ampio... "In realtà questo è solo il primo passo di una serie di modifiche che sono pianificate nei prossimi tre test del Mugello (maggio, giugno e luglio) e che saranno dedicati alla guidabilità".

Obiettivo: essere competitivi da Laguna Seca

Il Direttore Tecnico Ducati ha poi illustrato il programma a lungo termine per arrivare ad avere una Desmosedici finalmente competitiva: "Il nostro obiettivo è arrivare a Laguna Seca con un pacchetto funzionante che speriamo sia uno step significativo. Abbiamo diverse cose su cui stiamo lavorando, alcune di queste siamo sicuri che produrranno un incremento di guidabilità perché sono in realtà soluzioni standard motoristiche. Si tratta di farle bene, farle funzionare, che non è poco, ma sono soluzioni universali". Il nuovo motore è uno dei punti cardine dello sviluppo, come chiesto dallo stesso Valentino, che giudica l'erogazione della D16 GP12 troppo violenta: "Qui ad Estoril avevamo un motore con più coppia ai bassi regimi e meno potenza in alto. I motori 1000 attuali hanno già molta coppia a bassi regimi, quindi sarebbe stata una prova molto interessante per verificare se aumentare ancora la coppia a discapito della potenza produce uno step di guidabilità o meno. Si tratta di un approccio che con motori meno potenti avrebbe sicuramente successo, già il motore dello scorso anno avrebbe portato sicuri benefici. Il motore di quest’anno presenta talmente tanta coppia che non creiamo mai la farfalla se non in quinta e in sesta" .

"Stiamo usando il setting di inizio 2011"

"Sulla ciclistica avremmo voluto fare delle prove di setup con Nicky, mentre al Mugello conteremo anche con alcune componenti nuove per migliorare negli aspetti critici" continua il papà della Desmosedici, concentrandosi ora sulla ciclistica. "La sfida che abbiamo intrapreso prendendo Valentino è una sfida molto difficile ma che vogliamo assolutamente vincere e quindi tutte le difficoltà incontrate devono essere solo uno stimolo a fare meglio. Se ad un certo punto l’altro pilota sta facendo bene con un setup credo sia un segno di apertura mentale provare ad utilizzarlo. Per altro questo setup è quello utilizzato nelle prime gare della scorsa stagione. Ci sono dei pro e dei contro: sicuramente la stabilità ha parzialmente pagato anche se la prestazione non è quella che vogliamo noi, ne Valentino. Jeremy Burgess ha totale libertà di manovra riguardo al setup. Come Ducati, il nostro compito è quello di fornire materiale. Possiamo suggerire, ma alla fine giorno dopo giorno chi decide sono Jeremy e Valentino". Poi conclude: "Si tratta di un’impresa titanica perché lottiamo con case come Honda e Yamaha in un Campionato dove quasi tutte le case sono scomparse o comunque rimangono timidamente presenti".