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MotoGP: tutti giù per terra

Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno affrontato un turno di qualifiche in cui il vento e il freddo hanno messo a dura prova le loro Ducati. Niente pioggia. Risultato? Due cadute, nello stesso identico punto.

Due cadute identiche

Giornata difficile per Valentino Rossi e Nicky Hayden.
I due piloti della Ducati hanno affrontato una sessione di qualifiche in cui entrambi sono caduti; e questo con la stessa dinamica e nello stesso identico punto. La Ducati si trova sempre in una situazione difficile, se non di stallo. Ma se da una parte Nicky sembra riuscire a tirare fuori qualcosa, in quanto finisce a terra sì, ma mentre stava registrando un buon giro, dall’altra Vale non riesce proprio a giungere ad una conclusione sull’asciutto. La Ducati resta così una moto che sul bagnato può mettere dietro tutti, ma senza pioggia non si può fare proprio nulla. Il perché di questa situazione non lo sa spiegare nemmeno Rossi, che si ritrova ancora una volta a fare la sospirata danza della pioggia.

Valentino Rossi

“Oggi è stata una giornata difficile; è stato faticoso andare forte. Già questa mattina avevamo avuto qualche problema, ma alla fine era andata bene. Invece nel pomeriggio non sono proprio riuscito a tenerla e sono caduto. Per fortuna che c’era l’airbag della tuta. Non c’è proprio grip davanti, soprattutto in frenata. Dopo sei gare e i test una scivolata ci può anche stare, ma a causa della caduta abbiamo perso tempo prezioso e il tempo che ho fatto è stato registrato con la gomma dura. Nello stesso punto in cui sono finito a terra io è caduto anche Nicky, con la differenza che lui stava spingendo molto più di me. Siamo ancora lontani da una situazione stabile. Così faccio davvero fatica. Adesso vediamo domani le condizioni per capire se provare qualcosa di diverso. Con il nuovo telaio sento la moto più sicura, ma bisogna essere più veloci. L’anno scorso in questa gara sono caduto proprio durante il warm up, sempre nello stesso maledetto passaggio. L’ideale sarebbe se piovesse, solo così posso sperare di fare una bella gara”.

Nicky Hayden

“Le qualifiche sono andate bene per buona parte della sessione: ero vicino al “top” e la moto andava bene. Abbiamo montato la prima gomma morbida e ho provato a fare il tempo. Sono stato molto veloce per tutto il giro fino all’ultima chicane, dove ho  perso l’anteriore senza troppo avvertimento. Non ci sono scuse in realtà, sono entrato forte e mi sentivo a posto quando ho frenato. Cadere fa parte delle corse ma avrei proprio voluto finirlo quel giro. È un po’ strano che sia io sia Valentino siamo caduti allo stesso modo, ma forse analizzando i dati potremo capire qualche cosa in più. Considerando la caduta, il settimo tempo non è male ma non ho dubbi che oggi avevamo il potenziale per fare meglio”.
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